• Mer. Apr 24th, 2024

Roma. Caso Cucchi, chiusa l’indagine per depistaggio: rischiano grosso gli otto carabinieri coinvolti

Rischiano il processo gli otto carabinieri coinvolti per il depistaggio delle indagini

ROMA. Falso, favoreggiamento, omessa denuncia e calunnia: sono questi i reati criminali che vengono contestati, a seconda delle singole posizioni, agli otto militari dell’Arma, che si ritrovano ahinoi coinvolti nell’inchiesta giudiziaria legata ai depistaggi sul pestaggio mortale svolto nei riguardi di Stefano Cucchi, il geometra di 32 anni morto il 22 ottobre del 2009 all’ospedale Sandro Pertini, sei giorni dopo essere stato arrestato dai carabinieri per detenzione di sostanze stupefacenti.

L’avviso conclusivo delle indagini, è un quotidiano atto che precede sempre solitamente la richiesta di rinvio a giudizio, i personaggi dell’Arma coinvolti in questa squallida storia sono: il generale Alessandro Casarsa, all’epoca dei fatti comandante del Gruppo Roma, e il colonnello Lorenzo Sabatino, già responsabile del reparto operativo. Il 415 bis è firmato dal pm Giovanni Musarò e dal procuratore Giuseppe Pignatone

USCITA A1 CAIANELLO VIA CERASELLE TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL SABATO ORARIO CONTINUATO 08:00 20:30 DOMENICA 08.00 13.00
Documento senza titolo

Sostieni V-news.it

Caro lettore, la redazione di V-news.it lavora per fornire notizie precise e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.

Di Thomas Scalera

Il Guru

error: Content is protected !!