V-news.it

Roccamonfina aderisce al Consorzio Distretto Rurale

L’amministrazione comunale ha deciso di aderire al Consorzio

Roccamonfina, possibilità di sviluppo economico e sociale per il territorio

ROCCAMONFINA – Il Comune di Roccamonfina aderire al DIR – Distretto Rurale. Con una delibera della Giunta comunale dello scorso novembre l’amministrazione comunale di Roccamonfina, guidata dal sindaco Carlo Montefusco, ha dato il via libera all’adesione al DIR – Distretto Rurale “Alto casertano”.

Il Distretto rientra nell’orbita dei cosiddetti “Distretti del cibo” nati come “strumento di politica economica finalizzato ad organizzare – e sostenere i sistemi produttivi agricoli e agroalimentari locali, con l’obiettivo di favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale e salvaguardare il paesaggio rurale”, si legge nella delibera di Giunta n. 61 dell’11 novembre scorso.

I “Distretti del cibo” vengono suddivisi in due categorie e tra queste appunto i “Distretti rurali” che sono indentificati come “Sistemi produttivi locali” aventi identità storica e territoriale omogenea nella quale le attività agricole si integrano con le altre attività tipiche dell’area dando luogo alla produzione di specifici beni e servizi che ne rispettano vocazione e tradizione.

L’amministrazione roccana ha dunque deciso di aderire al Consorzio Distretto Rurale “Alto Casertano” con l’auspicio che lo stesso possa fungere da volano di sviluppo per il territorio. “Il riconoscimento regionale e la conseguente operatività di un Distretto Rurale potrà consentire lo sviluppo socio-economico del territorio, il miglioramento della fruibilità delle risorse rurali ed in particolare di quelle agricole, artigianali, commerciali, imprenditoriali, turistiche, storiche ed ambientali della provincia di Caserta”,

si evidenzia ancora nella delibera di Giunta comunale. L’adesione al Consorzio dovrebbe consentire la realizzazione di specifici piani e progetti, favorendo mutamenti strutturali e portando ad un’evoluzione qualitativa dei comparti chiamati in causa.

Non resta dunque che formalizzare l’adesione al Consorzio ed attendere l’avvio delle prime iniziative concrete percepibili dai cittadini delle comunità interessate dal DIR, comunità che da decenni attendono concrete misure di sviluppo e progresso economico e sociale troppo spesso disattese dalle classi dirigenti locali.

Exit mobile version