Fibra ottica e cellulari, l’intervento del consigliere indipendente rivolto all’amministrazione
ROCCAMONFINA – Fibra ottica e cellulari, il consigliere Valerio Giuseppe Buco chiede chiarimenti. Il consigliere comunale indipendente Valerio Buco sollecita l’amministrazione guidata dal primo cittadino Carlo Montefusco in merito alla questione dei lavori della Banda Ultra Larga nel comune di Roccamonfina che presentano ritardi rispetto al cronoprogramma degli interventi previsti già da tempo. Allo stesso tempo il consigliere interviene anche in merito ai disagi della popolazione locale circa il segnale di telefonia mobile che ancora oggi è assente o è solo parziale in gran parte del territorio comunale. “In merito ad un intervento recente dove si paventava il completamento della rete Internet a banda ultra larga, meritano di essere fatte alcune precisazioni -dichiara il consigliere Buco nel suo intervento –. Nel febbraio 2018, il Comune di Roccamonfina stipulò una convenzione con Infratel Italia S.p.a. per la posa in opera e l’installazione delle reti necessarie a fornire il territorio comunale della connessione veloce. Successivamente, nel marzo 2021, alla Open Fiber S.p.A. (concessionaria per Infratel per la progettazione, costruzione, e gestione delle infrastrutture a banda larga) fu concesso in comodato d’uso una parte di terreno, in Via San Lorenzo, da poter utilizzare come “alloggio” di strutture per il ricovero degli apparati per lo sviluppo dell’infrastruttura di rete di proprietà pubblica da realizzare nell’ambito del progetto di installazione della rete. Ad oggi, gennaio 2023, mentre tanti altri Comuni limitrofi sono dotati di tale importante potenziamento, a Roccamonfina non è dato sapere lo stato di avanzamento dei lavori di cablatura, nonostante l’importanza della fibra ottica per aziende, scuole, e cittadini che lavorano in smart working. Sarebbe opportuno correre ai ripari, e questo potrebbe essere un primo tassello per rimediare al divario digitale esistente tra territori ma anche tra il centro e le frazioni che spesso sono sprovviste della copertura del segnale per i cellulari.
Tuttavia – prosegue il consigliere Valerio Buco–, va registrata con profondo rammarico l’assenza del segnale telefonico cellulare, che, in concomitanza di fenomeni atmosferici anche di modesta entità, scompare del tutto: emblematico è il caso di vari operatori telefonici, che in occasione dell’ultima precipitazione nevosa, non hanno copertura da circa una settimana! Né può essere sottaciuta la grave e persistente assenza del segnale telefonico cellulare in varie frazioni del paese. Perché non convocare le aziende operanti nel campo e instaurare un tavolo tecnico per risolvere la situazione? Perché non sfruttare i tralicci (antenne) esistenti sul territorio demaniale, al fine di offrire maggiore copertura all’intero paese? Perché siamo sempre gli ultimi, destinati ad essere relegati ad ultimi? Questi interrogativi meritano un seguito, essendo inaccettabile che, nel 2023, non ci sia segnale cellulare: la cittadinanza tutta merita chiarezza sull’argomento; personalmente, dal canto mio – conclude-, mi farò promotore di una raccolta firme perché questi problemi non restino più inascoltati”.
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