Notevoli i disagi per i residenti costretti a recarsi a Mignano Monte Lungo o rivolgersi a privati
Pediatra, l’amministrazione comunale subissata di segnalazioni, monta la protesta
ROCCAMONFINA – Manca il pediatra, monta la protesta delle famiglie. Negli ultimi giorni si inasprisce la polemica nel comune di Roccamonfina per l’assenza del pediatra in loco. Molte famiglie stanno lamentando il grave disservizio che le vede in molti casi impossibilitate ad avere cure adeguate e tempestive per i loro figli.
La grave situazione legata all’emergenza sanitaria del Covid-19 ha alimentato ulteriormente il disagio per le famiglie roccane che di punto in bianco si sono ritrovate senza un servizio sanitario fondamentale come quello della pediatria. Attualmente le famiglie roccane sono costrette o a recarsi presso gli uffici dell’Asl a Mignano Monte Lungo oppure a rivolgersi a privati con notevole esborso economico. Oltre al disservizio dunque anche la beffa. La vicenda nasce negli ultimi mesi.
Andato in pensione l’ex pediatra di riferimento, il Dott. Cappello, si sono avvicendati altri pediatri che sono durati in servizio solo poche settimane. Inizialmente era subentrato il Dott. Francesco Di Mauro che aveva garantito il servizio in particolar modo durante il primo lockdown, i mesi più difficili della pandemia Covid. Però anche questo pediatra di fatto dopo poco ha lasciato l’incarico poiché l’Asl di riferimento non gli ha rinnovato il contratto. Dopo poco arriva un altro pediatra, la Dott.ssa Federica Viscogliosi.
La speranza di avere finalmente un pediatra in pianta stabile resta però effimera. Infatti con un avviso la stessa Dott.ssa Viscogliosi lo scorso 4 maggio ha avvisato i suoi assistiti che il suo studio non sarebbe stato più attivo. Sostanzialmente è andata via senza nemmeno aver iniziato di fatto a curare i propri assistiti i cui nominativi dovevano essere comunicati dall’Asl a seguito dell’avvicendamento col Dott. Di Mauro.
Una situazione grottesca e paradossale che ha esasperato le famiglie di Roccamonfina. Nelle ultime settimane è subito montata la protesta con i genitori che hanno letteralmente inondato di segnalazioni e lamentele l’amministrazione comunale.
L’amministrazione roccana guidata dal sindaco Carlo Montefusco ha diffidato l’Asl affinché risolva definitivamente il problema e sta cercando di organizzare un sit-in di protesta presso l’Asl Caserta per cercare di sollecitare in modo forte i Dirigenti ad interessarsi del problema.
Ma i genitori roccani sono stanchi di essere presi in giro e ieri si sono recati insieme ai Carabinieri della locale stazione presso il Municipio per discutere della questione con gli amministratori. La vicenda che deve trovare una soluzione definitiva appunto a livello istituzionale e nel minor tempo possibile per garantire cure adeguate e tempestive ai bambini di Roccamonfina. La protesta dunque è destinata a proseguire nei prossimi giorni.