• Mer. Apr 24th, 2024

Roccamonfina. Segretaria aggredita, tensione nell’esecutivo

Quattro assessori chiedono lo scioglimento della convenzione di Segreteria, il sindaco tentenna

Roccamonfina, Segretaria aggredita: la Dott.ssa Santini muove pesanti accuse all’indirizzo degli amministratori roccani

ROCCAMONFINA – Segretaria aggredita, il caso alimenta alta tensione nell’esecutivo. Tiene banco nel comune vulcanico di Roccamonfina la vicenda legata al caso della Segretaria comunale Dott.ssa Valentina Santini. Balzata agli onori della cronaca lo scorso dicembre a causa di un’aggressione verbale e fisica subita durante lo svolgimento del proprio ruolo istituzionale presso il Municipio di Roccamonfina da parte di un altro dipendente comunale,

la Dott.ssa Santini è tornata suo malgrado protagonista del palcoscenico politico roccano in quanto quattro consiglieri comunali hanno chiesto ufficialmente al sindaco Carlo Montefusco lo scioglimento della convenzione di Segreteria comunale tra Roccamonfina ed il comune di Casapesenna, altro Municipio dove la Santini ha l’incarico di Segretaria comunale.

All’indomani dell’aggressione che portò la Santini a denunciare tutto alle Autorità, l’amministrazione comunale roccana era intenzionata a sciogliere la convenzione di Segreteria tanto che fu convocato un consiglio comunale per procedere in tal senso. Il clima di alta tensione che si era generato, un vero e proprio “tutti contro tutti”, con la Santini che muoveva e muove ancora oggi gravi accuse all’indirizzo degli amministratori roccani, sindaco Carlo Montefusco compreso, colpevoli tra l’altro di non averla difesa in modo adeguato dal vile gesto dell’altro dipendente comunale,

La Segretaria comunale Dott.ssa Valentina Santini

i dipendenti comunali che a loro volta in una lettera avevano denunciato l’atteggiamento a loro dire sgarbato e non professionale della Segretaria comunale nei loro confronti minacciando ulteriori azioni legali, gli amministratori comunali divisi tra il sostegno alle posizioni dell’esecutivo e la difesa della Segretaria comunale stessa, portò allo stralcio del punto all’ordine del giorno che prevedeva lo scioglimento della convenzione di Segreteria comunale (Delibera di Consiglio comunale n. 34 del 21 dicembre 2020).

Pochi giorni fa però la polemica è esplosa nuovamente poichè i quattro assessori comunali, ovvero Vittorio De Filippo (dimissionario dall’incarico di assessore), il vicesindaco Mario Di Pippo, e gli assessori Chiara Pacitto e Giovanna Prata, hanno protocollato un documento nel quale chiedono nuovamente al sindaco Montefusco lo scioglimento della convenzione di Segreteria. Il primo cittadino subito dopo i gravi fatti di dicembre aveva cercato in tutti i modi di far stemperare i toni chiedendo di tornare a lavorare tutti cm ritrovata serenità.

Ma evidentemente il fuoco ha continuato a covare sotto la cenere. I quattro amministratori firmatari del documento protocollato l’altro giorno in Comune chiedono la convocazione di un consiglio comunale stavolta per sciogliere sia la convenzione di Segreteria comunale sia quella inerente il dipendente che aggredì la Dott.ssa Santini e si dicono pronti a far votare all’unanimità il provvedimento. Insomma un “repulisti” che vuole mettere alla porta i protagonisti dell’incresciosa vicenda che tanto sta facendo discutere anche fuori dai confini comunali.

L’Assessore dimissionario Vittorio De Filippo

Ma la Dott.ssa Valentina Santini non ci sta ad essere estromessa dal suo incarico e alla stampa locale rilasciata dichiarazioni molto pesanti invitando il primo cittadino Carlo Montefusco ad esprimere in modo chiaro la sua posizione in merito. “Ho formalizzato una richiesta al Sindaco affinché esprima una presa di posizione chiara in questa vicenda che mi lede come donna e come professionista – dichiara la Dott.ssa Valentina Santini. Inoltre, una presa di posizione è doverosa anche per garantire la mia incolumità psicofisica e la serenità sul luogo di lavoro. Attendo che, quanto prima, esprima il proprio pensiero”.

La Santini evidenzia poi che da parte degli amministratori roccani non ci sarebbe alcuna reale volontà di intervenire anche nei confronti del dipendente di Minturno protagonista dell’aggressione: “A distanza di circa due mesi dai fatti che mi riguardano, nessuna presa di posizione in tal senso è stata compiuta dagli assessori. Al contrario, risulta agli atti un Consiglio comunale convocato nottetempo per richiedere lo scioglimento della convenzione di segreteria che mi riguarda – dichiara alla stampa locale la Dott.ssa Santini.Tale è stata la fretta che la convocazione è stata effettuata senza rispettare i 5 giorni ‘liberi’ e la proposta di consiglio era mancante della sottoscrizione dei pareri di regolarità. Inoltre, a distanza di meno di un mese da quel Consiglio, quattro assessori reiterano la stessa richiesta di convocazione, ribadendo la propria ostinata volontà di liberarsi di questo segretario.

Il sindaco di Roccamonfina Carlo Montefusco

Res ipsa loquitur, dicevano i latini: i fatti dimostrano da sè quale sia la reale intenzione degli assessori. movente che spinge a questa scelta diretta unilateralmente contro la sottoscritta, va ricercata altrove, come pare orami evidente a tutti – prosegue la Dott.ssa Valentina Santini, Segretaria del Comune di Roccamonfina –. Quanto, poi, all’unanimità dei consensi, mi fa piacere apprendere che l’assessore possieda il dono della veggenza, prevedendo le volontà dei suoi colleghi, oppure, più probabilmente, abbia una leadership tale da imporre la propria volontà a tutti.

De Filippo non può dire falsità: I quattro della giunta hanno reiteratamente, per iscritto, chiesto di recedere dalla convenzione con Casapesenna, arrivando a protocollare una richiesta di convocazione di consiglio comunale d’urgenza. Se ci fosse stato il reale intento di recedere anche dalla convenzione con Minturno, sarebbe stato semplice: sarebbe bastata una giunta ,composta dagli stessi 4, con efficacia immediata. Come mai – conclude la Segretaria comunale – l’intera giunta chiede formalmente un consiglio d’urgenza e ,a distanza di un mese, non ha scritto alcuna nota, non una parola, a Minturno?”.

Sulla vicenda dovrà dunque esprimersi a breve il primo cittadino Carlo Montefusco che sta meditando sul da farsi. Infatti il consiglio comunale dovrà essere convocato entro trenta giorni dalla richiesta protocollata dai suoi amministratori.

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Di Vincenzo Mario

Giornalista Pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Vicedirettore e Redattore di V-news.it. In oltre 15 anni di professione vanta numerose collaborazioni con i principali quotidiani cartacei e online di Terra di Lavoro ed esperienze in emittenti televisive e radiofoniche. Tra le principali esperienze e collaborazioni spiccano: giornalista e fotoreporter per “Il Giornale di Caserta” e inviato per “TRM – TeleradioMatese” - Gruppo “Lunaset”, corrispondente e Redattore per la "Nuova Gazzetta di Caserta", giornalista per il mensile “Fresco di Stampa”, giornalista radiofonico e speaker, curatore del Notiziario campano per RCS – Radio Circuito Solare,

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