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Roccamonfina. “Voci, suoni e canti di Briganti”, sabato l’evento al Circolo S. Michele

Si svolgerà sabato 30 marzo, a partire dalle ore 17:30, presso il Circolo San Michele Arcangelo della frazione Gallo di Roccamonfina

l’evento “Voci, suoni e canti di Briganti in Terra di Lavoro. Si tratta di una interessante spettacolo che abbinerà, musica, fotografia e storia per riscoprire il fenomeno del “brigantaggio” in provincia di Caserta.

La manifestazione è promossa dal Circolo San Michele Arcangelo presieduto dal Dott. Franco Cipolla in collaborazione con con l’ “Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro”, guidata dal Presidente Claudio Saltarelli e rappresentata in loco dal Dott. Fiorentino Bevilacqua, e l’associazione culturale “L’Albero di Holda”.

L’evento rappresenta certamente una assoluta novità circa le manifestazioni dedicate al brigantaggio sia per i contenuti che per le modalità con le quali questi saranno divulgati a coloro che interverranno e che gli organizzatori auspicano numerosi.

“Con l’avvento dell’illuminismo e del razionalismo l’uomo cerca di spiegare e interpretare la realtà e se stesso attraverso la ragione e il pensiero con il solo risultato di aver portato la mente umana in un labirinto senza via d’uscita e con il decadimento dell’ uomo inversamente proporzionale allo progresso tecnologico e scientifico, i protagonisti dello spettacolo hanno l’ardire e la presunzione di cavalcare il tentativo di Ovidio nella “Metamorfosi” di indagare la realtà e di spiegarla attraverso il mito” , spiegano i rappresentanti dell’Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro in un comunicato di presentazione della manifestazione.

 “La nostra terra, la Terra di Lavoro che è la provincia più antica d’Italia e forse d’Europa, che nel Regno di Napoli ha raggiunto il suo massimo splendore, dove nasce prima il Mito e poi la storia, che durante la nascita dell’Unità d’Italia e dell’invasione dell’esercito giacobino Francese nel 1799 – spiegano nella nota- ha visto come protagonisti personaggi che la vulgata dominante ha etichettato, in senso dispregiativo, come Briganti ma che in realtà sono stati soltanto degli insorgenti che hanno difeso le proprie radici, la propria identità e la propria storia fino ad arrivare all’estreme conseguenze”.

L’evento vedrà dunque la narrazione delle gesta di mitiche figure di briganti quali Fra’ Diavolo, Berardo Tancredi, Cosimo Giordano, Rosa Antonucci, Michelina Di Cesare e Domenico Fuoco che hanno incarnato e rappresentano con le loro gesta il brigantaggio in quella Terra di Lavoro che all’epoca aveva i suoi confini in un vastissimo territorio che andava da Sora a Nola.

“A differenza dei personaggi Omerici non sono di fantasia ma sono realmente esistiti, divenuti eroi per come hanno vissuto e dei Miti per come sono morti – spiegano dall’Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro –. L’unico personaggio di fantasia è ‘Marietta’ che è comunque esistita in quegli anni tragici nelle donne del circondario di Sessa e delle terre molisane che cercavano di salvarsi dalla violenza degli “scauzacani” piemontesi”.

Le voci narranti delle “storie” dei briganti saranno di Raimondo Rotondi e Loredana Terrezza, i quali reciteranno dei testi scritti dall’Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro e tradotti dallo stesso Raimondi nell’antica lingua “Laborina”, ovvero il dialetto-lingua parlato a quei tempi in Terra di Lavoro.

Ospiti d’onore alla recitazione saranno Elena Sorgente, Cinzia Zomparelli e Francesco Smirne. Nel corso dell’evento ad integrare la recitazione dei testi scritti ci saranno le esibizioni musicali del gruppo di musica popolare “Controra” di Loredana Terrezza e Silvano Boschin che vanta un repertorio di oltre 500 brani popolari ed una carriera ventennale.

Altro momento imperdibile della manifestazione sarà la mostra fotografica “Presenze – Le persone ed i loro luoghi” allestita dall’artista roccano Gianni Cianci. I suoi scatti rappresentano un viaggio iconografico attraverso 100 foto scattate dallo stesso artista in vari paesi del mondo che vuole fermare il tempo in uno scatto per far comprendere al visitatore la peculiarità, l’unicità e l’immenso valore dell'”altro”, delle altre culture.

Gianni Cianci ha già esposto presso il Museo Magma di Roccamonfina, il MAUI di Teano, e, sotto l’egida del Console onorario della Repubblica dell’Uzbekistan presso la Casina Pompeiana ed il Complesso Monumentale di San Domenico a Napoli, presso l’ARATRO – Archivio delle Arti Elettroniche dell’Università del Molise, il Dipartimento di Scienze Politiche della Seconda Università degli Studi di Napoli, e nell’ambito delle “Notti d’autore 2016” a Sant’Agnello (Napoli).

L’evento “Voci, suoni e canti dei Briganti in Terra di Lavoro” vede anche la collaborazione del Comune di Roccamonfina, della Fondazione “Nicola Amore per Roccamonfina” e della Comunità Montana “Monte Santa Croce”.

Per ulteriori informazioni in merito è possibile visitare le pagine Facebook dell’Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro, del Circolo San Michele Arcangelo e dell’artista Gianni Cianci (per i suoi lavori si può visitare il sito web silenziovivo.it), visitare il sito www.altaterradilavoro.com (mail: [email protected]) o telefonare al numero 3391699422. L’ingresso alla manifestazione è gratuito.

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Di Thomas Scalera

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