ROMA/CASERTA. Giornata importante per i lavoratori del <BACINO DI CRISI DI CASERTA>. E’ stato aperto nuovamente il tavolo tecnico al Ministero del Lavoro a Roma, tutti i lavoratori che stanno manifestando sotto la sede del Ministero da questa mattina sperano in una soluzione definitiva che possa portare alla conclusione della discriminazione attuata nei confronti dei lavoratori del Bacino, la discriminazione ha colpito gli ex lavoratori che hanno concluso la mobilità ordinaria nel 2015. La Regione Campania ha negativamente saltato l’anno 2015, favorendo da subito il 2014 ed in parte il 2016. L’obiettivo del tavolo ministeriale di stamattina per i lavoratori è quello di portare per la classe lavorativa un percorso di salvaguardia che tuteli tutta la provincia di Caserta da tempo sofferente di molteplici problemi che riguardano il lavoro, la criminalità organizzata, l’inquinamento, le discariche tossiche, la problematica della terra dei fuochi, ma soprattutto l’elevato tasso di disoccupazione. L’incontro di stamattina come si vede dalle foto sarà seguito da circa 350 ex Lavoratori del Bacino di Crisi di Caserta che ora pongono questa domanda alla classe politica nazionale: SARÀ L’ENNESIMA PASSEGGIATA PRIMAVERILE OPPURE SI FORMERANNO CONCRETAMENTE LE BASI PER UNA SOLUZIONE DEFINITIVA ALLA GRAVE SITUAZIONE, DIVENTATA SCANDALOSAMENTE INSOSTENIBILE PER LE TANTE FAMIGLIE DEI LAVORATORI? VEDREMO, ATTENDEREMO AFFERMANO I LAVORATORI AI NOSTRI MICROFONI SOTTO IL MINISTERO CON LA SPERANZA DI OTTENERE : – RETROATTIVITÀ A FAVORE DEL 2015 PER TUTTI GLI EX LAVORATORI DEL BACINO DI CRISI DI CASERTA DISCRIMINATI. – RICONOSCIMENTO DELLA PROVINCIA DI CASERTA COME AREA COMPLESSA DI CRISI. – APPLICAZIONE DI POLITICHE A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE. – RICOLLOCAZIONE CON LA CREAZIONE DI CORSIE PREFERENZIALI, MISURE MAI AVVIATE DALLE PRECEDENTI ISTITUZIONI NAZIONALI, CHE PREVEDONO CONTRATTI DI PROGRAMMA, CONTRATTI D’AREA, PAC, PER I LAVORATORI CASERTANI. #sosterradilavoro #bacinodicrisicaserta
L’incontro è stato promosso ed ottenuto dall’On. Camilla Sgambato.
