La nota archeologa Sophie Hay ha pubblicato delle restituzioni di pietre del noto sito archeologico di Pompei
Una decisione presa per la paura di una ‘maledizione’
Per la Rubrica ‘L’Angolo Diverso’ vi racconteremo un fatto un po’ bizzarro. Abbiamo scoperto che a Pompei esiste una leggenda secondo cui, chi ruba pietre o altro dal noto sito archeologico attrae su di sé una maledizione.
Sembra un po’ di essere sul set del film ‘La Mummia’ ma non è proprio così. Non ci sarebbe certo dispiaciuto aver a che fare con Brendan Fraser o Arnold Voldoo ma stiamo parlando di qualcosa di molto più vicino a noi.
La nota archeologa Sophie Hay, che collabora con il sito archeologico di Pompei, ha condiviso alcune restituzioni di pietre storiche da parte dei turisti, i quali, spaventati a causa della maledizione hanno ritenuto opportuno scusarsi;
come Nicole che avrebbe scritto:
“Ho preso alcuni tasselli quando ho visitato Pompei nel 2005. Ero giovane e stupida. Volevo avere un pezzo di storia che nessuno poteva avere. Non ho effettivamente pensato o realizzato cosa stessi prendendo. Ho preso un pezzo di storia cristallizzato nel tempo e che in esso ha tanta energia negativa. Persone sono morte in un modo così orribile e io ho preso tasselli legati a quella terra di distruzione. È da allora che la sfortuna ha giocato con me e la mia famiglia.”
Alcuni ‘colpevoli’ hanno scritto di essere stati colpiti dalla sfortuna o da malattie e ciò ha portato loro a pensar bene di restituire ciò che non gli apparteneva.
Sicuramente il fascino di portare con sé un pezzo di Storia attanaglia anche l’animo più puro, ma da sempre, i Vandali dei siti storici hanno sempre cercato di portare via beni di rilevanza storica.
Insanitypage ha pubblicato queste foto che vi riproponiamo con la speranza che se qualcun altro voglia restituire oggetti presi dal sito, lo faccia.
Gli Scavi di Pompei sono uno dei patrimoni artistici e storici di grande rilevanza per l’Italia e come tali vanno tutelati.
Il fatto che si parli di maledizione e ciò porti a fare la cosa giusta ci fa ben capire che siamo distanti anni luce dalla civiltà.
E’ tanto difficile capire che visitare un sito archeologico comporta rispetto per il luogo e per gli avvenimenti?
E’ così difficile pensare che si debbano ‘ciuncare le mani’?
Visto che si utilizzano molto i social, proporrei di creare dei video con sottotitoli in cui le nostre mamme e nonne,
nella loro totale naturalezza spiegano l’importanza di non rubare nulla quando si visita un qualsiasi luogo culturale paragonando gli stessi insegnamenti ricevuti da bambini quando ci veniva spiegato che non si tocca nulla nei negozi, a casa delle persone o ovunque che non sia la propria abitazione.
Diciamo che, ci veniva detto in maniera tale che o rispettavi la regola o immaginavi già le conseguenze come ad esempio:
- Lancio della ciabatta;
- Cucchiarella;
- Rincorsa con lo zoccolo
Ecco, forse bisognerebbe ripassare i giusti insegnamenti perché magari qualcuno li ha rimossi.
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