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San Nicola la Strada. Piscina comunale, nuova interrogazione di De Matteis (M5S) al sindaco Marotta

SAN NICOLA LA STRADA. All’indomani dell’inizio dell’iter amministrativo scaturente dalla determinazione dirigenziale nr. 109 del 17 marzo 2017 a firma del Responsabile dell’Area 3 Tecnica, Architetto Giulio BIONDI, e che dispone l’annullamento dell’affidamento in gestione della piscina comunale all’ “ASD Nuotatori Campani” e “Polisportiva S. Antimo”, con sede in via Trieste e Trento in S. Antimo (NA), si sono ri-accesi i riflettori di una parte dei consiglieri di minoranza (perché quelli di maggioranza non parlano perché tutto va bene per loro) sulle problematiche relative alla piscina comunale. A puntare l’indice accusatorio nei confronti della consiliatura del Sindaco Vito MAROTTA sono gli esponenti del Movimento 5 Stelle attraverso il loro portavoce in Consiglio comunale, Federico DE MATTEIS. Di seguito pubblichiamo il comunicato pervenutoci dai pentastellati: “Lo scorso 15 marzo 2017 abbiamo protocollato un’interrogazione sulle attuali condizioni della piscina comunale. Una lunga e triste storia decennale che è costata ai cittadini sannicolesi oltre 2,5 milioni di euro. Nel 2012 la piscina fu dichiarata, in consiglio comunale dall’allora Sindaco Pasquale Delli Paoli, funzionante e pronta a partire e la sua gestione fu affidata all’AGISAC (Agenzia Gestione Impianti Sportivi Amministrazione Comunale) che aveva un CdA costituito da 6 consiglieri comunali. Si stavano assegnando le corsie e, a detta dell’allora amministrazione” – prosegue la nota – “l’impianto stava per partire, ma qualcosa è andato storto. Improvvisamente si decise di fare un bando per assegnare la gestione della piscina ad un privato nonostante le proteste in consiglio comunale dei consiglieri del Partito Democratico: Giovanni MOTTA, Raffaele NARDUCCI e Lucia ANNUNZIATA che chiedevano una gestione in house tramite l’AGISAC (organismo oggi ripudiato proprio dal PD). Noi stessi, fin dal 2013, quando non eravamo ancora in consiglio comunale, ci siamo occupati dell’impianto. Il 17 marzo 2017, ossia due giorni dopo la nostra interrogazione, a seguito di determina reg. gen. n. 109, abbiamo appreso che il privato che si era aggiudicato la gara non poteva vincerla per non aver fornito all’amministrazione le informazioni necessarie riguardanti l’informativa antimafia. Dal 2015” – hanno proseguito – “sotto la gestione Marotta, si stanno spendendo decine di migliaia di euro dei sannicolesi per completare i lavori e rendere funzionante e operativa la piscina. Sembra che finalmente i lavori necessari siano stati eseguiti. Considerando le scarsissime informazioni che, negli ultimi tempi, l’amministrazione comunale ha fornito alla cittadinanza in merito a questa vicenda, consistite per di più in promesse di aprire la piscina entro il 2016, chiediamo che si risponda ai seguenti punti: A che punto siamo?; Come si vorrà gestire la piscina?. I cittadini sannicolesi hanno diritto ad avere chiarite queste informazioni, una volta per tutte”. Inoltre, da più di due mesi (prot. nr. 1019 del 18.01.2017) i grillini sannicolesi aspettano di ricevere i documenti che hanno richiesto per iscritto al dirigente dell’Area 3 Tecnica, arch. Giulio Biondi, al Responsabile della Trasparenza, al Presidente del Consiglio ed, in ultimo, al Sindaco Vito Marotta in merito al teatro Plauto.
“Questa doveva essere l’amministrazione del Comune come casa di vetro?” – è scritto in un post pubblicato dai grillini sannicolesi – “Continua l’ostruzionismo da parte dell’amministrazione comunale riguardo informazioni e atti richiesti dal nostro consigliere portavoce Federico De Matteis. Da circa due mesi attendiamo i documenti, contenuti nella richiesta allegata, riguardanti il Teatro Plauto. Ricordiamo che l’art. 43 comma 2 del Testo Unico degli Enti Locali prevede che “i consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato”. Per quanto tempo ancora ci si continuerà a mettere di traverso a un consigliere comunale e ad una forza politica” – conclude il post – “che cercando di far luce sugli annosi problemi della città di San Nicola la Strada? Quando si diceva che con quest’amministrazione l’ente comunale sarebbe diventato una casa di vetro, precisamente, a cosa ci si riferiva?”.
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