Dopo il devastante incendio del 2019 il Sindaco ha approvato un progetto per ripristinare l’area boschiva e il castello medievale di origine longobarda
Il Sindaco Canfora:” Attendiamo l’approvazione del Viminale”
Sarno. Per chi conosce la cronaca locale o avrà sentito dai notiziari, nel 2019 un brutto incendio ha devastato il Monte Saretto causando molti danni ambientali e non. (clicca qui per leggere l’articolo )
Non dimentichiamo, poi, che nel 1998 un’alluvione devastò la cittadina, ne sono l’esempio l’ospedale ‘Villa Malta’ e la struttura ‘Villa dei Pini’.
Ora, il Comune di Sarno, in seguito ad progetto tecnico di circa quattro milioni di euro, si candida per ricevere i fondi ministeriali per la messa in sicurezza dell’area ambientale e del Castello Medievale.
Ciò potrebbe essere possibile,se, sarà attuato il ‘Decreto Agosto’, un provvedimento per lo stanziamento di circa trecento milioni di euro a favore degli Enti locali per la messa in sicurezza del territorio.
La zona dell’Agro nocerino sarnese è piuttosto a rischio causa i numerosi incendi nelle zone boschive degli anni precedenti; così, anche il sindaco Giuseppe Canfora, insieme alla giunta, ha presentato un progetto che andrebbe a rivalorizzare la zona del Monte Saretto. Tra i progetti, ci sarebbe quella di restaurare il santuario della Madonna del Carmine che accoglie molti fedeli.
Notizie sul castello di Sarno
Il Castello ha circa 1300 anni di storia, costruito dai Longobardi, al momento sono visibili solo pochi resti. Il castello fu la dimora occasionale di Manfredi di Svevia per poi diventare proprietà degli Angioini. In seguito, intorno al 1647 subì gravi danni durante le rivolte dei rivoltosi capitanati da Masaniello. Quindi,al momento, la struttura è ancora così: Abbandonata tra i ricordi di ciò che era e per questo si spera in una celere riqualificazione del territorio per riportarlo ad un antico splendore.
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