• Ven. Apr 19th, 2024

Genzano, uomo massacra di botte bambina perché piangeva

Nuovo caso di violenza minorile dopo Cardito

GENZANO. Una bimba di tre anni è stata picchiata selvaggiamente dal compagno della madre a Genzano. La piccola è ora ricoverata all’Ospedale Bambin Gesù di Roma e le sue condizioni – secondo le prime informazioni – sembrano purtroppo essere gravi, ma non è in pericolo di vita. Dopo il caso di Cardito, un nuovo caso di violenza sui minori impazza nel nostro paese. L’uomo è già stato arrestato dalla Polizia,  gli agenti in queste ore hanno anche interrogato la mamma della piccola. Secondo le prime ricostruzioni, a far perdere la pazienza all’uomo – un ragazzo 25enne – sarebbe stato il pianto increscioso della bimba. L’episodio sarebbe accaduto mercoledì sera intorno alle 22.00 a Genzano paese dei Castelli Romani, in casa secondo una prima ricostruzione dell’accaduto erano presenti l’uomo e la bambina, la madre non era presente in quel momento. La bimba proprio perché cercava la madre avrebbe iniziato ad urlare piangendo disperatamente: l’uomo perso il controllo totale avrebbe provocato con una barbara violenza inaudita molte ecchimosi, morsi, pugni schiaffi rendendo critiche le condizioni della bimba. Una violenza selvaggia che si è conclusa con un esteso trauma cranico. Purtroppo con l’ennesimo caso in questo paese, la violenza fisica rappresenta la forma più evidente di aggressione, perché lascia segni visibili sul corpo della vittima. Dopo il caso di Cardito, di recente l’attenzione è stata spostata anche sui risvolti psicologici delle prevaricazioni all’interno della famiglia con specifica attenzione al minore e ai pregiudizi che di conseguenza sono derivanti dall’ambiente violento e malsano in cui ci si trova a vivere un momento tanto cruciale per lo sviluppo di un soggetto e della sua personalità. Oltre ai pregiudizi all’integrità fisica si generano ahinoi per i bambini coinvolti inevitabilmente disagi morali dovuti purtroppo anche alla perenne angoscia per possibili reiterazioni. La piccola è stata ricoverata presso il plesso ospedaliero del Bambin Gesù di Roma dopo il ricovero ad Ariccia. La bambina è giunta con la madre. L’uomo è stato subito arrestato ed accusato di tentato omicidio. Gli agenti vogliono vederci chiaro, vogliono capire perché tanta violenza è stata perpetrata per calmare una piccola che era in preda ad una crisi di pianto? l’uomo in preda ad una completa agitazione per zittirla ha iniziato ad inveire contro di lei usando: pugni, morsi, schiaffi, causando delle profonde ferite sulla sfera emotiva della piccola degenerando così una forte situazione di maggiore violenza o di forte fragilità per la bambina dandole anche un trauma di carattere permanente.

Gli effetti negativi di questi casi sono il male assoluto, la violenza sui minori ha una grave incidenza devastante nella psiche dei piccoli bambini. Un bambino, più di ogni altro componente della famiglia, paga purtroppo le conseguenze della violenza familiare perché questa viene sempre inserita nella delicata fase dell’infanzia, genera ripercussioni nel corretto sviluppo della personalità. Intanto la piccola è ricoverata da mercoledì sera sotto controllo medico.


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Di Thomas Scalera

Il Guru

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