• Ven. Mar 29th, 2024

Segretaria comunale, solidarietà di Fusco e Cestrone

Il Dirigente amministrativo ed il Segretario cittadino del PD esprimono vicinanza alla Dott.ssa Santini

Segretaria aggredita, la vicenda vede già numerose denunce in atto e sembra destinata a proseguire a suon di carte bollate

ROCCAMONFINA – Caso Segretaria comunale aggredita, Giuseppe Fusco e Michele Cestrone esprimono piena solidarietà. All’indomani della grave vicenda venuta agli onori delle cronache provinciali circa l’aggressione subita dalla Segretaria comunale di Roccamonfina Dott.ssa Valentina Santini (in servizio anche presso il Comune di Casapesenna), il Dirigente amministrativo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Giuseppe Fusco ed il Segretario cittadino del Partito Democratico Michele Cestrone attraverso due note ufficiali esprimo piena solidarietà nei confronti della Dott.ssa Santini e condannano fermamente quanto accaduto.

Il Dirigente Giuseppe Fusco nella sua nota esprime totale vicinanza alla Dott.ssa Santini e non manca di sottolineare la gravità di quanto accaduto: “Alla gent.ma dott.ssa Valentina Santini, Segretario Comunale di Roccamonfina Sento il dovere civico e, ancor prima, umano di rivolgerle alcune mie immediate considerazioni, in relazione a quanto – incredibilmente – purtroppo occorsole nel nostro Comune, tra la nostra gente. Le partecipo, anzitutto, la mia personale, sincera e completa vicinanza, umana e professionale, quale cittadino di Roccamonfina, già Consigliere comunale per circa un decennio, attualmente dirigente statale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Postergando le necessarie valutazioni sul merito della penosissima vicenda che l’ha vista vittima di atteggiamenti – attivi ed omissivi – assolutamente inqualificabili da ogni punto di vista, incivili ed indegni di un consesso civile, quale è e – mi creda – resta comunque Roccamonfina, nonostante gli attuali ‘rappresentanti’ ufficiali, la cui pochezza complessiva – purtroppo già nota -, ma che ora ha raggiunto livelli veramente così infimi, sento il dovere di manifestarle, anzitutto, la stima e l’apprezzamento, mio e di tanti altri miei concittadini, per la forza, la dignità e il coraggio che ha dimostrato in questa squallida occasione.

Senza sminuire il suo ruolo di donna, anzi rafforzandolo, vorrei che lei condividesse con me che l’atteggiamento e l’aggressione di cui è stata vittima, unitamente al codardo ‘silenzio’ di chi era tenuto – per dovere e per onore – a difenderla, non è prioritariamente una questione di ‘genere’, ma di dignità umana! Mai a Roccamonfina si era arrivati tanto in basso nella gestione dei rapporti umani nell’Amministrazione comunale, mai! Per onestà intellettuale, devo dirle che sento anche l’obbligo di fare un ‘mea culpa’, perché io sono stato tra i sostenitori diretti di uno degli attuali Consiglieri comunali.

Il mio errore di valutazione – oggi inescusabile, ma sui ‘vertici’, non certo sulla persona del Consigliere interessato – è stato forse causato dall’aver avuto ancora un barlume di speranza nella pur non eccelsa ‘qualità’ dei protagonisti elettorali, contrariamente alla diversa valutazione di altre persone a me molto care che, nonostante la loro giovane età, hanno avuto – devo ammetterlo ora – piena ragione almeno nell’astenersi dal dare causa a questa ‘Disamministrazione’ comunale.

E veniamo ai fatti che Lei ha ritenuto di formalizzare e che io ho acquisito via internet e sulla esclusiva base dei quali formulo queste mie considerazioni, non avendo ancora avuto il piacere di conoscerla e di complimentarmi con lei. I deprecabili eventi, personali e professionali, di cui è stata vittima sono dovuti non solo ad una sostanziale e persistente ‘disamministrazione’ comunale, che, pur a fronte di una drastica contrazione delle risorse umane, non si è stati capaci di riqualificare e potenziare, ma è frutto vieppiù di ben altri ‘mali’: arroganza, incompetenza, insofferenza alle regole e – alla fin fine – pochezza umana e culturale.

Da cittadino di Roccamonfina, orgoglioso della sua appartenenza a questa Comunità, piccola ma di grande tradizione civile e culturale, mai prono verso i ‘potenti’ di turno, men che meno verso i purtroppo attuali ‘nani’ gestori della Cosa pubblica, Le rinnovo le scuse per quanto vigliaccamente determinatosi, invitandola a resistere in ogni sede opportuna, contando pure sulla mia personale vicinanza, a tutela anzitutto della sua dignità, sia di pubblico servitore dello Stato oltre che di donna,

ma anche a tutela delle istituzioni democratiche, che non possono essere confuse – mai come all’attualità – con chi oggi purtroppo comunque le rappresenta a Roccamonfina. Voglia gradire i miei più cordiali saluti, unitamente alle rinnovate scuse per gli inqualificabili comportamenti di cui è stata vittima” .

La Segretaria comunale Dott.ssa Valentina Santini

Il Segretario cittadino del Partito Democratico Michele Cestrone a sua volta in una nota pubblicata via social chiede al sindaco Carlo Montefusco di chiarire pubblicamente quanto accaduto e chiede agli amministratori iscritti al Partito di chiarire la vicenda anche in seno allo stesso e che non si proceda allo scioglimento della convenzione di Segreteria col comune di Casapesenna (convenzione che riguarda proprio la Dott.ssa Santini che opera in entrambi i comuni) nel consiglio comunale in programma domani pomeriggio:

“Negli ultimi giorni siamo venuti a conoscenza – grazie alla stampa ed anche ai social – di quanto accaduto in occasione di una riunione tenutasi presso la sala consiliare del Comune di Roccamonfina in presenza del Sindaco, di alcuni Assessori e Consiglieri Comunali, del Segretario Comunale Dott.ssa Valentina Santini nonché di alcuni dipendenti. Sulla base delle descrizioni riportate, la Dott.ssa Santini sarebbe stata oggetto di un’aggressione verbale che stava per tramutarsi in un’aggressione fisica, fortunatamente evitata. La notizia appresa desta sgomento. Sebbene possano esservi sempre posizioni differenti, un qualsiasi confronto civile, peraltro nel luogo simbolo dell’istituzione comunale, non dovrebbe mai scivolare in tali epiloghi.

Ancor più se tali atteggiamenti, comportamenti e modi di fare vengono assunti nei confronti di una donna, per giunta rappresentante dell’istituzione stessa in qualità di Segretario Comunale. In primo luogo, esprimiamo la nostra totale solidarietà e vicinanza alla Dott.ssa Santini, a nome di tutta la sezione locale del Partito Democratico. Ricordiamo che anche alcuni di noi hanno partecipato alla proposta di nomina in convenzione tra il Comune di Roccamonfina e il Comune di Casapesenna.

E desta meraviglia il fatto che la Dott.ssa Santini, scelta mesi or sono in quanto persona in possesso dei titoli, delle competenze e delle qualità necessarie a ricoprire il ruolo di Segretario Comunale così come allora rappresentato dal Sindaco, sia ora diventata – dopo poco tempo – inadeguata. Perché? Oltretutto – anche precedentemente alla convenzione stipulata – la dottoressa era già ben conosciuta in quanto richiesta dal Sindaco per alcune sedute di Consiglio Comunale.

Chiediamo quindi al Sindaco di chiarire pubblicamente i fatti accaduti. I cittadini hanno il diritto di conoscere i motivi del contendere di fronte ad una macchina amministrativa che sembra inceppata e ad un’amministrazione comunale che sembra essere in pieno stato confusionale. Ciò a tutela della dignità della persona lesa da tali comportamenti (e di qualsiasi persona) e a tutela della dignità e dell’immagine del nostro Comune, mai interessato da vicende simili. Il popolo di Roccamonfina è fatto di persone civili.

Chiediamo, ancora, a tutta la Maggioranza ed in particolare alle Donne che ne fanno parte di chiarire i fatti ed assumere una posizione pubblica, con coraggio e determinazione. Chiediamo inoltre – pubblicamente – ai Consiglieri Comunali iscritti al Partito Democratico di informare la sezione locale, nel rispetto dei valori che rappresenta – o almeno teoricamente dovrebbe rappresentare – l’aver sottoscritto una tessera insieme ad altre persone nell’ottica di una condivisione, prima ancora che di una linea politica, di valori morali e civili.

Auspichiamo che la ‘convocazione’ del Consiglio Comunale per la rimozione del Segretario Comunale Dott.ssa Santini sia solo una delle tante…Ci auguriamo la riconferma della nomina, in quanto il Segretario Comunale ha dimostrato competenza ed impegno, nel contesto di un ente caratterizzato da forte disorganizzazione e che necessita di una vera e propria rifondazione”.

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Di Vincenzo Mario

Giornalista Pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Vicedirettore e Redattore di V-news.it. In oltre 15 anni di professione vanta numerose collaborazioni con i principali quotidiani cartacei e online di Terra di Lavoro ed esperienze in emittenti televisive e radiofoniche. Tra le principali esperienze e collaborazioni spiccano: giornalista e fotoreporter per “Il Giornale di Caserta” e inviato per “TRM – TeleradioMatese” - Gruppo “Lunaset”, corrispondente e Redattore per la "Nuova Gazzetta di Caserta", giornalista per il mensile “Fresco di Stampa”, giornalista radiofonico e speaker, curatore del Notiziario campano per RCS – Radio Circuito Solare,

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