Servizio Civile Universale, attivato il programma di intervento “Erasmus dell’Appennino”: un volontario presso la sede del Gal Alto Casertano
Arriva il servizio civile universale presso la sede del Gal Alto Casertano dove, per i prossimi 12 mesi, un volontario o una volontaria di età compresa tra i 18 ed i 28 anni attuerà il progetto dal titolo “Gli attori dello sviluppo locale protagonisti dello sviluppo sostenibile dell’Appennino”, attivato ed approvato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili nell’ambito del programma di Servizio Civile Universale “Erasmus dell’Appennino” che vede impegnati 19 Gruppi di Azione Locale operanti in 10 diverse Regioni d’Italia, e 2 associazioni dalla forte rappresentatività territoriale (Legambiente Abruzzo e Orto Botanico Naturale Giardino della Flora Appenninica di Capracotta).
Coloro che non hanno ancora compiuto i 29 anni entro il 14 dicembre 2021, potranno presentare domanda di partecipazione al progetto, attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it, entro le ore 14.00 di mercoledì 26 gennaio 2022, con la scheda sintetica edi i criteri di selezione dei volontari disponibili sulla home page del sito del Gal www.altocasertano.it
Molteplici e tutti fondamentalmente riconducibili all’agenda 2030, gli obiettivi che individuano il percorso di acquisizione di competenze quale cardine per la ridefinizione delle nuove frontiere dello sviluppo locale: fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e un’opportunità di apprendimento per tutti; recuperare e valorizzare le piccole comunità con sviluppo di quelle rurali anche attraverso l’utilizzo degli strumenti dell’agricoltura sociale, sono solo alcuni dei target che si vogliono raggiungere.
“Le politiche attive del Gal nel territorio dell’Alto Casertano hanno, nell’ormai trentennale ciclo di attuazione, disseminato diversi approcci in risposta a esigenze e fabbisogni simili. Il progetto di Servizio Civile Universale ha come obiettivo censire, classificare e disseminare, attraverso i canali di Animazione e Comunicazione istituzionale in parte già attivi in parte da pensare o ripensare, proposte, programmi e soprattutto esperienze sul territorio appenninico e preappenninico, al fine di migliorare la diffusione di esempi e buone pratiche in grado di sviluppare percorsi emulativi tra territori.
A tal fine, attraverso la promozione di una narrazione autentica, appassionata, accurata ed intelligente dell’esperienza locale di sviluppo sostenibile, il progetto intende migliorare la comunicazione tra i GAL aderenti al progetto; migliorare la reputazione dei territori coinvolti da intendersi come luoghi di potenziale sviluppo e non come aree da cui “fuggire”; svolgere attività di sensibilizzazione culturale per promuovere l’immagine di vitalità dei territori coinvolti e la consapevolezza nei propri abitanti; formare, attraverso un’offerta “sostenibile”, gli operatori attuali e futuri (studenti universitari e degli ultimi anni dell’istruzione secondaria) dello sviluppo sostenibile; stimolare la collaborazione attiva dei giovani volontari sul tema della sostenibilità ambientale; stimolare la collaborazione attiva dei vari attori del territorio perseguimento dei suoi obiettivi; sostenere le attività di studio e supporto tecnico delle esperienze locali di sviluppo sostenibile”, dichiarano il presidente Manuel Lombardi ed il coordinatore Pietro Andrea Cappella.