• Gio. Apr 18th, 2024

Cardito. Bambini trucidati di botte per aver rotto il letto. "Volevo bene al piccolo Giuseppe"

Intanto qualcuno sul profilo facebook difende l’assassino giustificando l’omicidio per il troppo amore

CARDITO- Questa mattina nel carcere di Poggioreale era in programma l’interrogatorio di Tony Essobiti Badre il 24 enne tunisino accusato della morte del piccolo Giuseppe, il figlio di 7 anni e della compagna e del ferimento della piccola di 8 anni ricoverata ed operata ieri al volto facciale all’ospedale Santobono di Napoli. L’uomo dovrà confermare la versione che ha dato agli investigatori, quando ha ammesso di aver pestato i bambini in un raptus di follia. L’avvocato difensore Michele Coronella ha ammesso che l’uomo voleva bene al piccolo.

I magistrati intanto vogliono vederci chiaro, vogliono soprattutto capire il ruolo della mamma che per ora non risulta indagata. Intanto da parecchi giorni sulla pagina facebook di Tony , si sta verificando un fenomeno strano, non inedito, ma comunque mostruoso. Non ci riferiamo alle offese e minacce contro Badrè: la pagina ancora oggi risulta piena di commenti – per la precisione pazzi, pieni di rabbia, questa cosa vale la pena ribadirlo – in cui gli viene augurata la morte o di essere ammazzato senza pietà in carcere. E non ci riferiamo ora anche ai soliti commenti razzisti che stanno invadendo il suo profilo Facebook. Qualcuno purtroppo sta anche difendendo l’uomo giustificando il folle gesto come un forte gesto d’amore verso i propri bambini, facendolo passare quindi per un malato che presto tornerà a vivere senza più il rimorso.

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Di Thomas Scalera

Il Guru

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