• Ven. Apr 19th, 2024

SORA: ritrovata morta la professoressa scomparsa

DiThomas Scalera

Dic 11, 2014

IMG_6234.JPG SORA – E’ in stato di fermo il muratore di 43 anni che ha confessato di aver ucciso Gilberta Palleschi, 57 anni, la professoressa il cui corpo è stato trovato oggi in Ciociaria, vicino Sora, a 40 giorni dalla sua scomparsa. E’ stato lui, come ha rivelato dopo un interrogatorio di due ore dei carabinieri, a indicare il luogo del ritrovamento del cadavere. L’uomo, Antonio Palleschi, ha lo stesso cognome della vittima e questo ha fatto credere in un primo momento che fosse un suo parente, ma non la conosceva. Scomparsa un mese fa. Dalle prime notizie emerge che Palleschi era stato arrestato nel 2009 per tentata violenza sessuale. Ad incastrarlo l’analisi delle celle telefoniche e la testimonianza di una donna che l’avrebbe visto caricare il corpo senza vita della professoressa su un’automobile. Inoltre nel luogo della scomparsa era stata vista una macchina, una Nissan Micra di colore scuro, simile a quella che appartiene al muratore. Gli inquirenti erano sulle sue tracce da tempo. Nella tarda mattinata, su sua indicazione, è stato ritrovato il corpo della professoressa di inglese scomparsa più di un mese fa. Si trovava nel frusinate in fondo a un precipizio alto circa 100 metri tra i boschi del Parco Nazionale d’Abruzzo, nel comune di Campoli Appennino. FOTO Le indagini Le indagini. Secondo gli inquirenti, la donna è stata uccisa in seguito a un tentativo di violenza sessuale finito male. Antonio Palleschi è accusato di omicidio, occultamento e vilipendio cadavere. Secondo l’accusa l’uomo, disoccupato, ha ucciso a calci e pugni la donna che ha reagito ad un tentativo di stupro. Il sospettato, rintracciato dai carabinieri grazie a precise indagini, ha confessato e condotto gli stessi militari sul luogo del delitto. Avrebbe tentato di violentare la Palleschi che ha reagito scatenando la rabbia del muratore: è stata picchiata poi colpita con calci alla testa. La donna, probabilmente ancora in vita, è stata caricata su un’auto e portata alla cava dove l’uomo l’ha finita colpendola con una pietra in testa. Il giorno dopo, sempre secondo la prima ricostruzione, il muratore è ritornato alla cava e ha tentato di abusare del cadavere. Per nascondere le prove a suo carico l’uomo ha nascosto i vestiti della vittima e parte della tappezzeria della propria autovettura in altre due distinte località, lontane tra di loro. “E’ stato un raptus, ero uscito per cercare una donna” avrebbe confessato Antonio Palleschi agli inquirenti. IMG_6235.JPG

USCITA A1 CAIANELLO VIA CERASELLE TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL SABATO ORARIO CONTINUATO 08:00 20:30 DOMENICA 08.00 13.00
Documento senza titolo

Sostieni V-news.it

Caro lettore, la redazione di V-news.it lavora per fornire notizie precise e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.

Di Thomas Scalera

Il Guru

error: Content is protected !!