Un agguato in piena regola, forse un avvertimento, forse un chiaro segnale di intenti in un momento critico per il tifo calcistico rossonero. Luca Guerrini, 27 anni, nuovo astro nascente del mondo ultras del Milan, è stato vittima di un agguato in pieno giorno a Milano, presso l’affollata Via degli Imbriani. A colpirlo una persona ancora da identificare che su uno scooter Honda ha mirato la sua Audi, centrando parabrezza, cruscotto e portiera. Nessun ferimento, ne ai danni del ventisettenne ne contro alcuni passanti. Ma l’impressione è che questo sia in tutto e per tutto un segnale di avvertimento in un momento di transizione del tifo organizzato rossonero.
Agguato a Luca Guerrini, ultrà del Milan
Forse una componente della tifoseria organizzata non accetta l’ascesa del giovane Guerrini; o forse un mero tentativo di creare scompiglio nel bel mezzo dell’inchiesta contro le tifoserie di Milano da parte della procura, sia ordinaria che sportiva. Sta di fatto che sono stati tre i colpi di arma da fuoco scoccati contro l’auto del 27enne, che dopo essere rimasto illeso e aver visto lo scooter che lo prendeva di mira, è sceso dalla sua vettura correndo a più non posso. Questo tentativo di ucciderlo appare una palese dichiarazione intenti. Nella serata di giovedì è stato sentito dalla squadra mobile di Milano, ma finora i dettagli su chi potrebbe essere stato a tendergli un agguato sono risicati.
Chi è Luca Guerrini
Non un semplice gestore del ‘Barber Italian Ink’, un locale di Milano di tattoo e barberia, ma l’astro nascente del tifo violento del Milan, vicino al “Toro”, aka Lucca Lucci, l’ex leader arrestato dalla Dda nel quadro dell’inchiesta ai danni delle curve milanesi. Guerrini ha alle spalle una serie di denunce per furto e un Daspo di un anno per aver apposto uno striscione sotto la casa di Federico Dimarco dopo la semifinale di Champions nel 2023. È stato anche indagato per aver assaltato, assieme ad altri componenti del tifo organizzato rossonero, decine di tifosi della Dinamo Zagabria nel 2022.
