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Teano: chiusura circolo didattico. Scoglio attacca la Maggioranza: “ci sono grosse responsabilità”

DiThomas Scalera

Set 7, 2014

IMG_5299-0.JPG Teano. “Ci sono grosse responsabilità della maggioranza retta da Nicola Di Benedetto nella perdita dell’autonomia del I Circolo didattico.” Questa la dura affermazione con cui il consigliere comunale di opposizione Giovanni Scoglio spiega che la città ha perso l’importante ufficio scolastico, secondo lui, a causa della cattiva gestione della situazione. “Già prima che l’attuale amministrazione presentasse il proprio piano scolastico – racconta il Capogruppo di Teano Punto e a Capo – la brava dirigente scolastica Antonietta Ragosta aveva informato il sindaco e la sua maggioranza sul fatto che fosse necessario essere lungimiranti e prevedere una diversa gestione piano di dimensionamento per conservare l’autonomia scolastica del I Circolo Didattico. Era stta lei a specificare che i numeri sulle previsioni di coloro che si sarebbero iscritti non lasciavano molte speranze. In confronto ad una normativa che prevede un numero non inferiore a 600 alunni per ogni dirigenza scolastica, la nostra scuola non riusciva a superare i 590 iscritti. Certo una situazione non facile, ma in ogni caso neanche troppo complicata da risolvere, la stessa dottoressa Antonietta Ragosta aveva propposto una strada da seguire che avrebbe permesso di raggiungere il numero di alunni necessaio all’autonomia. Qualche tempo fa infatti la scuola Media Laurenza di Teano aveva perso la propria autonomia, andando a confluire nella dirigenza dell’Istituto Isiss Ugo Foscolo di Teano. La proposta era quella di mettere insieme il Comprensivo Laurenza al I circolo, visto che anche senza quegli alunni il Foscolo avrebbe mantenuto la propria autonomia. Ebbene, la maggioranza ha pensato bene – spiega Scoglio – di non ascoltare i consigli di chi da un più di un decennio ha dimostrato professionalità e capacità gestionale, affidandosi alla solita improvvisazione che da oltre un anno impera a Teano. La Giunta comunale ha infatti proposto all’Ufficio Scolastico Provinciale un proprio Piano che prevedeva l’accorpamento dell’Istituto Laurenza con l’istituto Alberghiero. Ebbene l’Ufficio Scolastico ha rigettato la proposta della Giunta Di Benedetto. Volete sapere come si è comportata la nostra amministrazione? Tutti immagineranno che abbia preso atto del fallimento del proprio progetto ed abbia infine abbracciato quello indicato dalla Ragosta. No. Purtroppo per Teano non è andata così. Di Benedetto & Company hanno presentato ricorso per tentare con ostinazione di seguire la propria strada. Ovviamente anche il ricorso è stato rigettato e così, solo a maggio, l’esecutivo ha accettato l’idea di seguire la proposta della Dirigente Scolastica quando ormai non aveva più senso e la Dirigente di Teano era stata già messa in mobilità. Non c’erano più i tempi tecnici per gestire il problema. Il risultato finale è sotto gli occhi di tutti: era troppo tardi per tornare indietro e l’Ufficio Scolastico Provinciale aveva già stilato il proprio Piano che non prevedeva la dirigenza al I circolo di Teano. Questa la triste storia della fallimentare gestione di un problema da parte dell’attuale maggioranza consiliare. Ci tenevo come cittadino e come membro del consiglio comunale a ringraziare la dottoressa Ragosta per la professionalità e per l’opera che ha prestato alla nostra città. E’ mia intenzione fare chiarezza su questa vicenda nelle sedi istitutzionali.” Con queste parole si conclude l’intervento di Giovanni Scoglio. Nel frattempo la città ha perso un’altra dirigenza scolastica e con lei una professionista che dal lontano 1999, primo anno a Teano nel II Circolo Didattico, è stata in servizio nel capoluogo sidicino. Dal 2004 al 2014 ha diretto abilmente il I Circolo Didattico. In tutti questi anni il lavoro di Antonietta Ragosta è stato caratterizzato da competenza, passione e scelte precise, coraggiose, innovative e dinamiche.

Di Thomas Scalera

Thomas Scalera, noto anche con lo pseudonimo di Il vecchio Nerd è un giornalista, scrittore e youtuber italiano. Nel panorama italiano si è distinto nella divulgazione del mondo anime, specialmente quelli a cavallo degli anni 70 e 80.