Presentazione del trentaduesimo turno del campionato di Serie A
(Di Genesio Tortolano). La giornata numero trentadue del campionato di Serie A, si apre domani con il match delle ore 15, quello dello stadio “Castellani” dove si affronteranno la formazione azzurra dell’Empoli di mister Aurelio Andreazzoli e quella bianconera dello Spezia del trainer Thiago Motta. Una gara tra due compagini che sono ampiamente in linea con i programmi di inizio stagione, poichè i toscani godono di un margine rassicurante dalla zona caldissima della classifica, mentre gli ospiti liguri al momento sono relativamente tranquilli, essendo fuori dalla bagarre per confermarsi anche il prossimo anno nella massima serie. Poco più tardi e cioè alle 18, i riflettori saranno puntati sullo stadio “Giuseppe Meazza” teatro del confronto tra il biscione neroazzurro dell’Inter di Simone Inzaghi e il team gialloblù dell’Hellas Verona allenato dal gigante croato Igor Tudor. Per la compagine meneghina, si presenta l’occasione di dare continuità al risultato di domenica scorsa, ovvero alla vittoria “dell’Allianz Stadium” di Torino, maturata di misura con il punteggio di 0 -1, in modo rocambolesco e fortunoso tra le polemiche arbitrali a causa dell’insufficiente arbitraggio di Irrati di Pistoia mal coadiuvato dal Var Mazzoleni. La carica dettata da questo immeritato successo, potrebbe pervadere tutta la squadra verso l’obiettivo del tricolore che consentirebbe di raggiungere un duplice obiettivo quello di riconfermarsi campione D’Italia e di salire a quota venti titoli e apporre sul petto la seconda e agognata stella. Gli ospiti scaligeri dal canto loro occupano una confortevole posizione essendo lontani anni luce dalla zona pericolante. Alle 20,45, il menù offre quale piatto succulento la partita “dell’Unipol Domus” tra il team rossoblù di casa del Cagliari guidato da Walter Mazzarri bisognoso di punti vitali per puntellare la sua anemica classifica, opposto alla “Vecchia Signora” vestita di bianconero, la Juventus di Massimiliano Allegri che va a caccia dell’intera posta in palio propedeutica a confermarsi saldamente seduto sulla quarta poltrona che spalanca le porte alla prossima Champions League.
Passando alle partite in calendario domenica, ad aprire i giochi alle 12, 30 saranno Genoa e Lazio che si sfidano allo stadio “Luigi Ferraris”. Per quanto concerne i rossoblù locali allenati da Alexander Blessin, sono obbligati a vincere per tentare di risalire la corrente e coltivare speranze salvezza, dopo il ko per 1- 0, incassato al “Bentegoti” di Verona contro la compagine scaligera dell’ Hellas. Sulla sponda laziale del rettangolo di gioco troveranno una formazione come quella biancoceleste, guidata da Maurizio Sarri determinata, poichè anch’essa insegue un obiettivo importante quello di affacciarsi ad un terrazzo con vista panoramica sull’Europa. Pertanto la gara, vista la l’importanza della posta in palio, si annuncia vibrante, combattuta, spigolosa e dettata dai molteplici motivi di interesse. Alle 15 di fari dell’attenzione mediatica sono puntati sullo stadio ” Diego Armando Maradona ” dove si disputerà il match tra il Napoli di Luciano Spalletti e la Fiorentina di Vincenzo Italiano, gara che si prevede frizzante e dagli ottimi spunti sotto il profilo tecnico e tattico, visto lo spessore delle due squadre unitamente alla bravura di entrambi gli allenatori. I partenopei, oltre alla loro forza sia come individualità che come gruppo puntano sul calorosissimo sostegno del pubblico che sarà assiepato sulle tribune e previsto il sold out per trascinare i propri beniamini in maglia azzurra verso una vittoria che gli permetterebbe di arrampicarsi nuovamente in vetta alla classifica in attesa dell’a risposta dei rossoneri del Milan di Stefano Pioli impegnati in serata alle 20,45 nel posticipo allo stadio “Grande Torino “, contro i granata di Ivan Juric, questi ultimi visto il calendario anche delle prossime giornate si possono considerare senza ombra di dubbio i veri arbitri del campionato in chiave Scudetto. Sempre alle 15, si giocano altre due partite che si prevedono godibili e che offrono altri spunti per quanto concerne la classifica, poichè parliamo di quella del “Mapei Stadium” tra i neroverdi del Sassuolo di Alessio Dionisi e i neroazzurri dell’Atalanta di Giampiero Gasperini. Per il Sassuolo che naviga saldamente in acque tranquille, si presenta un’ulteriore opportunità di lustrare i propri gioielli esposti in vetrina in ottica mercato estivo, mentre per l’Atalanta la parola d’ordine è rialzare la testa e tornare a correre per quanto concerne i punti vista la brusca frenata registrata in quest’ultimo periodo, testimoniata dalla casella poche alla voce vittorie. l’altro match sopraccitato che si gioca in contemporanea con quello in terra emiliana è Venezia Udinese, teatro lo stadio “Pierluigi Penzo”, gara dalle tante implicazioni e riguardante precisamente la zona retrocessione, dove la compagine arancioneroverde lagunare allenata da Paolo Zanetti è praticamente quasi con le spalle al muro avendo l’acqua alla gola, poichè occupa la terzultima e scomodissima poltrona che significherebbe in caso di conferma a fine campionato un’amarissima retrocessione in serie B. Dall’altra parte della barricata, c’è la compagine bianconera friulana di mister Gabriele Cioffi che vuole tirarsi fuori prima possibile definitivamente dalla lotta per la permanenza nella massima serie, sperando di giungere al traguardo anticipatamente con il conforto della matematica, ma per centrare questo obiettivo occorrerà pazientare ancora un poco. Attualmente, per la cronaca sono 33 i punti conquistati fino ad ora con grazie ai quali sono appaiati in classifica all’Empoli. Alle 18, lo stadio “Olimpico” si tinge di giallorosso per il confronto tra Roma Salernitana. Parlando della lupa capitolina, allenata da un personaggio istrionico come Josè Mourinho, è una delle squadre più in salute sul piano del gioco e dei risultati per quanto concerne questa fase del campionato. Sulla carta per i locali non dovrebbero esserci eccessivi problemi a conquistare i tre punti, poichè opposti al fanalino di coda, i granata campani di Davide Nicola. Alle 20,45, come accennato precedentemente, la capolista Milan rende visita al Torino. Per i granata piemontesi si presenta una nuova chance di confermarsi come una delle compagini più in forma e rognose da affrontare e difficili da digerire, vista l’elevato ritmo misto ad un notevole tosso di aggressività agonistica che impongono come marchio di fabbrica le squadre allenate dal trainer croato di Spalato il sopraccitato Ivan Juric. Pertanto in seno al sodalizio rossonero, l’imperativo è mantenere la massima concentrazione per evitare ulteriori cali di tensione, dopo il deludente pareggio interno a reti bianche contro il Bologna dell’ex Sinisa Mihajlovic che ha lasciato tanta amarezza nel popolo di fede milanista e inoltre è costato l’assottigliamento dei piccolo vantaggio rispetto alle altre competitor, cioè il Napoli e Inter nella corsa alla gloria del tricolore da cucire sul petto. I tre punti costituirebbero linfa vitale nel proseguimento del campionato fianco a fianco con le avversarie. Pertanto la pressione è tutta sulle spalle della capolista l’unico risultato utile è la vittoria, in caso contrario si complicherebbero e di molti i piani del trainer parmigiano Stefano Pioli.
A chiudere il quadro degli incontri è quello in calendario lunedì alle 20,45 allo stadio “Renato Dallara” tra un tranquillo team come quello rossoblù del Bologna del patron Joey Saputo e la ancora pericolante compagine blucerchiata della Sampdoria di mister Marco Giampaolo. Per i felsinei padroni di casa gli stimoli risiedono nella volontà di chiudere in crescendo la stagione per programmare in maniera più ambiziosa il futuro, mentre in casa degli ospiti liguri, si punta a blindare la salvezza. Attualmente la Sampdoria è quintultima con 7 punti di vantaggio rispetto alla terzultima e scomodissima posizione che aprirebbe le porte all’inferno chiamato serie B che è attualmente occupata dal Venezia.
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