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L’ultimo appuntamento, quello che spesso rappresenta anche l’ultimo appuntamento con la vita. È il momento più pericoloso nelle dinamiche di interruzione di un rapporto sentimentale. Molti psicologi e criminologi raccomandano di non andare all’ultimo appuntamento con l’ex che abbiamo deciso di lasciare. Perché molto spesso l’ex compagno, che non decide e non accetta la fine della storia, si vendica brutalmente sulla compagna.

La giovanissima Monia Del Pero


E spesso, nell’ultima occasione di stare con lei, decide di giustiziarla. Raccontiamo, per non dimenticare, la storia della giovanissima Monia Del Pero, diciannovenne, assassinata il 16 Dicembre del 1989 dal suo ex Simone Scotuzzi, suo coetaneo, che decise di spezzare la sua giovane vita per sempre.
Monia fu rinvenuta nelle campagne tra Manerbio e Offlaga, in provincia di Brescia.

Il suo ex Simone, che lei aveva lasciato già qualche mese prima, le chiede di incontrarla per l’ultima volta, nel giorno di Santa Lucia , dopo la chiusura della loro storia d’amore, con il pretesto di restituirle alcune foto dei due insieme. Ma quell’ultimo incontro fu fatale e durante lo stesso , il suo ex ragazzo la strangolò fino a toglierle la vita. Successivamente avvolse il cadavere in sacchi della spazzatura e occultò il cadavere di Monia. Lo stesso assassino prese parte alle ricerche per rinvenire il corpo di Monia che fu cercato per circa tre giorni. Fu poi lo stesso assassino a crollare e confessare il tutto davanti agli inquirenti , dopo aver mostrato un disarmante autocontrollo, attraverso cui si mostrava totalmente estraneo ai fatti.
Il femminicida non aveva mai accettato la fine della relazione con Monia e per questo decise di fargliela “pagare”, spegnendo la sua giovane vita per sempre.
Nel processo, fu condannato in rito abbreviato a soli 11 anni di reclusione, per omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Monia è stata brutalmente assassinata ed avvolta in un sacco dell’immondizia e il suo corpo occultato all’interno di una conduttura di scarico delle acque.
Il sorriso innocente e puro di Monia deve essere ricordato perché è stato vittima innocente della persona che aveva amato. Molto spesso in maniera disumana accade che l’ex non accetta la fine della sua relazione ed utilizza poi la strategia dell’ultimo appuntamento, al fine di giustiziare colei che ritiene essere una sua “proprietà”. Numerosi i casi analoghi che la rendono una dinamica ancora troppo frequente ed impunita. Una macabra realtà che deve cambiare, con l’obbiettivo di ottenere maggiore tutela e giustizia per le donne.

La lotta alla violenza sulle donne non si è mai fermata durante i mesi della pandemia in corso. Il numero 1522 anti violenza e stalking, i centri antiviolenza e le case rifugio sono sempre rimasti attivi, nel rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste.

Se hai voglia di raccontare la storia che hai vissuto, se vuoi un parere o un primo supporto per quello che stai vivendo, contatta le giornaliste della Redazione di V-News.it, Annamena Mastroianni, Valentina Pinelli e Demelza Marotta, scrivendo all’indirizzo:

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Per un consiglio o un primo supporto, che può essere utile a farti stare meglio. E, magari, per trovare una soluzione insieme.

Di Demelza Marotta

Giornalista pubblicista e Vice Direttrice di V-News.it. Laureata in Scienze della Comunicazione presso "La Sapienza" Roma, con indirizzo Comunicazioni di massa. Esperta in comunicazione istituzionale e gestione delle pagine social. Solare, dinamica e determinata