Da alcuni anni varie associazioni culturali, sportive, ecc., hanno aperto nel nostro territorio sedi intercomunali in quanto le esigenze sono comuni ai nostri tre paesi: mi riferisco a Riardo-Pietramelara-Roccaromana, municipalità che possano assommare un totale di circa ottomila abitanti.
Queste tre entità dell’Alto Casertano, in passato divise da rivalità campanilistiche di ogni genere, negli ultimi decenni sono, a prova contraria, diventati un’unica realtà umana e sociale. La loro voce, ben lontana dai centri del potere provinciale e regionale, è raramente ascoltata. Non hanno avuto, nel corso del tempo, la capacità, i loro politici naturalmente, di ottenere un casello autostradale, una stazione ferroviaria degna di questo nome, una visibilità sulle grandi strade di comunicazione: Casilina e Telesina o investimenti per l’occupazione e via di questo passo. Ecco allora la nostra proposta: di unificare questi tre comuni in un unico ente municipale! I vantaggi sarebbero tantissimi: dal risparmio su vari capitoli di spesa, ad un’unica amministrazione, con un numero esiguo di consiglieri, ma soprattutto si avrebbe una maggiore considerazione nei livelli decisionali per ottenere benefici e altro. I sentimenti campanilistici nel 2014 si dovrebbero mettere da parte, anche perché i legami inter-familiari tra queste comunità sono andati aumentando nel corso dei decenni e possiamo affermare di essere un’unica grande famiglia, certo con le proprie specificità ma sempre una famiglia! Per quanto riguarda poi l’amministrazione di questo nuovo grande comune, a turno il sindaco dovrebbe essere espressione di ognuno dei tre comuni con una lista che avrebbe naturalmente candidati provenienti dai territori che andrebbero a formare il nuovo ente. Per il nome si potrebbe lasciare ai giovani studenti la scelta con un concorso nelle scuole. In questo momento storico, Pietramelara, Riardo e Roccaromana, sono declassati in tutti i servizi, siano essi telefonici, interattivi, sul trasporto, istruzione, ecc.ecc., sarebbe il momento di voltare veramente pagina e crescere come collettività tutti insieme, prima di tutto i politici locali!
Giuseppe Polito
Direttore Biblioteca Storica Regina Margherita Pietramelara