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Vairano. 26 ottobre festa inutile. la lettera al vetriolo di Lino Martone

Egregia stampa, Egregie Autorità,

per l’ennesima volta dobbiamo assistere alla rituale ricorrenza della celebrazione del 26 ottobre, data dell’incontro tra Garibaldi e il Re Savoia, che continuamente dimostra solo il senso ripetitivo per appagare le coscienze e spendere qualche risorsa pubblica.

Per l’ennesima volta continua la ridicola sfida e contrapposizione tra i due comuni, Vairano e Teano, facendo sempre finta di non conoscere un Decreto di Stato che dichiara Taverna Catena monumento storico. le Autorità dei due comuni dimostrano sempre la totale incapacità di incontrarsi, concordando scelte e iniziative che diano lustro culturale alla Ricorrenza, dando il dovuto valore ai due territori sui due diversi avvenimenti che contrassegnarono la giornata del 26 ottobre 1860.

La cosa più grave, anzi gravissima, fino a rasentare la volgarità e il sospetto di continuare nell’illegalità a sostegno di interessi privati, è che si continua ad avere il comportamento illegale di organizzare palchi con la presenza di Autorità in spazi privati abusivi che per Legge vanno acquisiti alla Patrimonio Pubblico.

Nel 2010 l’Autorità Giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere dichiara interamente abusivo tutto ciò che è stato realizzato sullo stabile Taverna Catena e condanna penalmente, sino all’arresto, la famiglia Tizzano ritenuta responsabile.

Nel 2015, stranamente e indegnamente, il TAR Campano, con geroglifici di analisi delle procedure, senza sostanza, annulla l’Ordinanza Comunale di acquisizione della parte abusiva dello stabile, innescando fondati sospetti.

Nello stesso anno il Comune da incarico all’avvocato On. Sarro di ricorrere al Consiglio di Stato contro questa prepotente conclusione del TAR. Sono passati ben quattro anni e non si conoscono i fatti, le conclusioni o la procedura in atto. L’Ufficio Legale del Comune, nella persona dell’avv. Di Nocera Gaetano, mi informa di aver notato una comunicazione del Consiglio di Stato di perenzione(perento) del ricorso citato, data la continua assenza dei ricorrenti, ma non riesce più a trovare la copia ufficiale.

Contemporaneamente mi rivolgo allo studio Sarro ma da quasi un anno non ricevo risposte. La situazione si sta mostrando di una gravità assoluta ed è di dovere,continuando, chiedere all’Autorità Giudiziaria di aprire una dovuta procedura per sospetto di omissioni, interessi privati in atto d’ufficio e possibile corruzione.

In allegato,di dovere, vi invio il comunicato stampa del 2015,quale consigliere comunale; anticipa la sostanza della presente; sottolinea i giudizi del prestigioso giornalista Rizzo e invita le Forze Armate presenti a sequestrare circondando il Monumento.

Documento senza titolo

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Di Redazione V-news.it

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