Sono anni che si tenta di arginare il problema, per la prima volta una parte politca del paese prende una posizione netta a riguardo attraverso le parole del consigliere Giovanni Martone.
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa del gruppo consiliare TORRE sull’argomento.
“Oggetto: Urgente intervento di vigilanza su circoli abusivi
e ripristino delle condizioni di Legge.
Come è noto, Vairano Patenora ha una presenza, anche se negli ultimi tempi molto ridotta, di Circoli ricreativi che esercitano l’ attività di Somministrazione di Cibo e Bevande in modo molto irregolare, anzi illegale. In effetti si tratta di veri e propri Esercenti che utilizzano la formula Circoli Ricreativi per evadere le Imposte e i Contributi Previdenziali.
Si fa osservare che chi svolge attività di Somministrazione di Cibo e Bevande oltre ad evadere qualunque Imposta prevista dalle Leggi Vigenti in materia di Fisco e Previdenza, esercita illegittima attività concorrenziale, nei confronti degli altri Esercenti presenti sul nostro territorio, senza rispettare quindi, ogni Regola Nazionale e Comunitaria sulla Libera Concorrenza, anzi è una vera e propria concorrenza SLEALE.
Allo scopo si sottolinea quanto stabilisce il D.M. (Interni) 17 dicembre 1992, n. 564:
ARTICOLO 4
4. Caratteristiche dei locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande annessi a circoli privati
1. I locali di circoli privati o di enti in cui si somministrano alimenti o bevande devono essere ubicati all’interno della struttura adibita a sede del circolo o dell’ente collettivo e non devono avere accesso diretto da strade, piazze o altri luoghi pubblici. All’esterno della struttura non possono essere apposte insegne, targhe o altre indicazioni che pubblicizzino le attività di somministrazione esercitate all’interno.
Tale Articolo viene indiscutibilmente VIOLATO, perché i Circoli presenti hanno accesso diretto dalla Strada e addirittura hanno arredato lo spazio adiacente con ombrelloni e sedie, dove coloro che frequentano giocano indisturbati a carte e consumano cibo e bevande. Inoltre, addirittura, qualche settimana addietro un Circolo ha svolto una Festa della Birra nonostante il Comune non gli ha rilasciato alcuna autorizzazione.
5. Norma transitoria
1. I locali per i quali è già autorizzata, alla data di entrata in vigore del presente regolamento, la somministrazione di alimenti e bevande, dovranno essere resi conformi alle disposizioni degli articoli 2 e 3 del presente decreto entro il 31 ottobre 1994. Entro la stessa data, i circoli privati o enti che siano stati autorizzati, alla data di entrata in vigore del presente regolamento, a somministrare alimenti e bevande, devono altresì ottemperare al divieto di apporre all’esterno dei locali insegne, targhe o altre indicazioni che pubblicizzino l’attività di somministrazione effettuata all’interno.
(comma così sostituito dall’art. 1, d.m. n. 534 del 1994)
2. Le comunicazioni interne fra i locali adibiti a pubblico esercizio e i locali aventi diversa destinazione, esistenti alla data di entrata in vigore del presente regolamento debbono essere chiuse a chiave durante l’orario di apertura del pubblico esercizio e deve essere impedito l’accesso a chiunque.
Si fa notare ancora che l’ Articolo 111 bis ENTI E CIRCOLI del Testo Unico sui Redditi stabilisce quanto segue:
Comma 1. Indipendentemente dalle previsioni statutarie, l’ente perde la qualifica di ente non commerciale qualora eserciti prevalentemente attivita’ commerciale per un intero periodo d’imposta.
Comma 2 lettera a),b),c), la prevalenza commerciale viene determinata verificando la prevalenza delle strutture preposte alla somministrazione rispetto a quelle utilizzate per l’esercizio delle funzioni statutarie;valore dei redditi e degli incassi rispetto alle entrate dai contributi volontari dei soci.
In molte situazioni addirittura si nota la presenza di Slot machine che certamente non contribuiscono a concedere il requisito di Ente non Commerciale a detti circoli presenti
Non ci è chiaro inoltre, se vi è stata specifica domanda rivolta al Comune per l’apertura di detti circoli; se è stata allegata specifica planimetria, Statuto dell’Associazione e quale sarebbe stato il tipo di somministrazione; la dimensione e la struttura dei locali preposti all’attività associativa.
In ragione di quanto sottolineato in premessa,si fa voto a tutti gli Enti e Autorità in indirizzo di far rispettare le Leggi dello Stato che come già detto sono state violate oramai da anni. In primo luogo si fa espressa richiesta al Comune, al Sindaco e Polizia Municipale di provvedere per quanto di loro competenza, dandocene riscontro ai sensi del TU 267/2000 e Legge 241/90. Diversamente ci sentiremo in obbligo e costretti, come Gruppo Consiliare Torre, ad attivare l’attenzione dell’Autorità Giudiziaria, ravvisando anche il possibile reato di mancata vigilanza e omissione.
Si fa presente, in ultimo, che con la presente non vi è alcuna volontà punitiva o di semplice difesa di eventuali interessi privati, dal momento che con la conosciuta Legge Bersani e m.s. le attività commerciali, anche della somministrazione,sono totalmente libere, naturalmente i
n possesso dei requisiti di Legge e sanitari. Pertanto, nulla impedisce ai titolari delle somministrazioni in detti circoli di richiedere diversa autorizzazione, eliminando ogni sleale concorrenza.
Vairano Patenora 23/07/2013
Il Consigliere Comunale
Gruppo Torre
Giovanni Martone”
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