• Gio. Mar 28th, 2024

Vairano Patenora. I.C. Garibaldi – Montalcini: “Bulli non si nasce”, convegno sul contrasto al bullismo e al cyberbullismo

VAIRANO PATENORA. Nell’ambito delle attività programmate per il contrasto al Bullismo e al Cyberbullismo, gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di primo grado dell’I.C. Garibaldi – Montalcini di Vairano Patenora hanno incontrato  la Polizia di Stato della Questura di Caserta il giorno 30 marzo 2019. L’incontro si è tenuto, per gli alunni  delle classi prime di Vairano Scalo e Vairano Patenora, presso l’Aula Magna di Vairano Scalo, mentre  per le  classi prime di Pietravairano e Caianello Montano, nel plesso di Caianello Montano. L’I.C. Garibaldi – Montalcini, retto dalla Dirigente, Prof.ssa Rosaria Iavarone, sensibile alle problematiche legate ad un  fenomeno sempre più dilagante tra i giovani di oggi, ha instaurato un rapporto di collaborazione con la Polizia di Stato che dura da diversi anni.  Il convegno scaturisce da un progetto dell’Istituto, Bulli non si nasce… organizzato dalle insegnanti Referenti Franca Taffuri e  Rossana Maria Eremita ed è rivolto agli alunni delle classi prime della scuola secondaria di I grado dell’I.C.. Il titolo del progetto, “Bulli non si nasce”, prende spunto dalla consapevolezza che cosi come la violenza di genere ha una matrice esclusivamente culturale, anche i comportamenti “bullistici” sono il prodotto di dinamiche culturali e sociali che il minore introietta, vive e agisce nella scuola e nel rapporto scuola-famiglia-comunità.

Per questo i comportamenti aggressivi possono e devono essere prevenuti e contrastati attraverso la trasmissione di una cultura del “rispetto delle differenze” e della “non violenza”, oltre all’utilizzo della pratica del confronto e del riconoscimento tra le diversità. “Obiettivo”, afferma la Dirigente Iavarone,  “non è soltanto sensibilizzare gli alunni verso la problematica del bullismo e cyberbullismo, ma, soprattutto, prevenire e ridurre il fenomeno attraverso la formazione e l’informazione”.

 Il bullismo e il cyber-bullismo sono diventati una vera e propria emergenza sociale, i ragazzi diventano sempre più aggressivi e spesso spostano le aggressioni nel mondo virtuale dei social network. Cosa induce un ragazzo o una ragazza a diventare bulli? Come si può intervenire? Di ciò si è parlato oggi a scuola  con la dottoressa Maria Rosa Mauro, Vice Commissario della Questura di Caserta che è stata  a disposizione degli alunni  per fornire tutti i chiarimenti e le informazioni del caso, spiegando quali differenze esistono tra il bullismo e il cyberbullismo, fermo restando che anche il secondo, pur presentandosi in forma diversa è sempre una forma di violenza. 

Soddisfatta la Dirigente per la partecipazione e l’interesse mostrato dai ragazzi di fronte ad una problematica che li riguarda da vicino. Molti sono intervenuti con domande pertinenti e chiesto dei chiarimenti relativi a questo fenomeno che negli ultimi anni è cresciuto in modo notevole. L’intervento della Dott.ssa Mauro è stato molto incisivo, grazie ad un linguaggio adatto ai ragazzi di quell’età. “Insieme ce la possiamo fare”, si potrebbe definire  così il motto scaturito dall’incontro, mentre la Dott.ssa Mauro chiude il convegno con una frase molto significativa “aiutateci ad aiutarvi”.

Si ringraziano: il Questore, Dott. ANTONIO Borrelli per la sua sensibilità,  il Presidente del Consiglio di Istituto, Carmine Peccerillo, per la sua costante presenza, gli alunni, i docenti, i collaboratori e tutti coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento.

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Di Thomas Scalera

Il Guru

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