Nella notte si è spento il grande attore napoletano Carlo Giuffrè.
Nato a Napoli nel 1928 e fratello di Aldo (scomparso nel 2010) è venuto a mancare all’età di 90 anni compiuti il prossimo 3 Dicembre.
E’ stato un’icona del cinema e teatro Napoletano, ha studiato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica negli anni ’40 ed ha debuttato nel mondo teatrale con Eduardo De Filippo, manifestando talento per il lato comico e grottesco. Ha lavorato con Giorgio De Lullo, Rossella Falk,Valli ed Albani nella Compagnia dei Giovani negli anni ’60 e con loro ha collaborato per otto stagioni. Inoltre, ha portato in scena le più grandi opere di Eduardo per poi passare al cinema ed ha anche recitato in opere di Cechov, Ibsen e Shakespeare. Ha popolato gli anni 70 con le sue performances davvero esilaranti e da non dimenticare la sua più grande collaborazione con l’artista partenopeo Mario Merola. Nel 1971 poi, ha avuto la conduzione del Festival di Sanremo mostrando eleganza e savoir faire .
Nel 2007 il Presidentedella Repubblica gli ha conferito il “Premio ETI – Gli olimpici del teatro” e dopo ha lavorato all’ opera “Il Sindaco del rione Sanità” e “Questi fantasmi”del grande Eduardo e “I casi sono due” di Armando Curcio.
L’attore ha avuto una vita piena di successi cinematografici e teatrali, è stato anche il doppiatore dell’attore americano Danny Aiello in “C’era una volta in America”, e tra i film che gli hanno portato successo ricordiamo “Tom Jones” , “I Giacobini” ma ricordiamo con simpatia “Mi manda Picone” nel 1983,a seguire La pelle» di Liliana Cavani e «Son Contento» che gli valse anche il David di Donatello come miglior attore non protagonista.
La redazione di V-news.it partecipa con sincero cordoglio alla scomparsa di un pezzo di storia cinematografica italiana.
Arrivederci Carlo.
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