BELLONA. Stamattina ad Ilside, dopo un’estenuante attesa, sono ripresi i lavori di rimozione di plastica e ferro. La Procura ha concesso un ulteriore dissequestro fino al 7 marzo, che dovrebbe consentire alla World Metal di prelevare altro ferro e plastica fino alla compensazione come da accordi siglati a luglio 2018 con il Comune.
Anche questo nuovo intervento non sarà sufficiente ad allontanare completamente il materiale non combusto. Sono in corso le procedure per individuare una nuova impresa, che porti a termine l’opera di messa in sicurezza avviata a luglio dello scorso anno, per i cui costi sono già stati stanziati circa 26.000 con variazione di bilancio Ci auguriamo che il tutto venga completato senza la necessità di un ulteriore dissequestro.
Nel frattempo, dopo le formalità di rito del consiglio comunale tenutosi venerdì 22 febbraio, nessuna novità fronte della messa in sicurezza definitiva. La procedura per il bando europeo è ancora ferma al palo e non sembra prossima a decollare. D’altronde cosa aspettarsi se abbiamo dovuto attendere 7 mesi per la rimozione, ad oggi ancora parziale, di 300 tonnellate di materiale plastico.
Noi come al solito non molliamo! Giorno dopo giorno presseremo per ottenere quello per cui lottiamo da un anno e mezzo, senza compromessi e senza abbassare la testa.
L’unica battaglia che si perde è quella che si abbandona.
Comitato cittadino Bellona/Triflisco: mai più Ilside
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