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Calvi Risorta. Emergenza acqua, si attendono notizie risolutive e rassicuranti dalla casa comunale

CALVI RISORTA. L’acqua che sgorga dai rubinetti di Calvi Risorta non è potabile. Ad affermarlo , il Commissario Prefettizio con  un’Ordinanza, la n. 3 del 15/03/2017, che vieta l’utilizzo dell’acqua erogata in paese per usi alimentari. L’Ordinanza è resa necessaria a seguito  dei risultati dei  prelievi di acqua  effettuati in data 20 febbraio 2017.
Una disposizione alquanto superficiale da cui non si evince alcun dato certo, né i tempi dell’emergenza e del ripristino, né tantomeno le misure cautelative da adottare. I cittadini sono disorientati,non avendo dati certi, non sanno cosa possono fare, e si interrogano sulle possibili conseguenze:per più di 20 giorni, hanno utilizzato acqua non potabile.
Immediato l’intervento  di Antonello Bonacci, che, in qualità di ex consigliere e presunto  candidato  Sindaco alle prossime elezioni amministrative, chiede di avere, nel più breve tempo possibile, dei chiarimenti sugli effetti circa la gestione ordinaria del servizio scolastico e i pubblici esercizi connessi con attività alimentari, di rendere pubbliche  le cause della non potabilità,  i risultati delle analisi  e le sostanze eventualmente rinvenute, poichèla popolazione ha diritto di conoscere  il grado di rischio, connesso all’utilizzo dell’acqua a scopo  alimentare. Bonacci, lancia  delle possibili proposte su come affrontare l’emergenza, chiedendo al Commissario di   mettere a disposizione delle strutture, che svolgono pubblici servizi, dei serbatoi di acqua potabile, al fine di garantire il corretto prosieguo del servizio e  di predisporre punti di raccolta di acqua potabile .
L’emergenza acqua è una delle piaghe del Comune di Calvi Risorta. Le perdite,  sparse su tutto il territorio comunale, determinano non solo penuria d’acqua, ma anche maggiore probabilità di inquinamento. Spesso,a causa del guasto di  pompe,  i rubinetti sono a secco.“Non si può intervenire con dei rattoppi alla rete, con interventi sporadici, con  soluzioni emergenziali”, afferma Antonello Bonacci, “c’è bisogno di una soluzione strutturale, di una manutenzione integrata del servizioche garantisca  la costanza dello stesso  e un livello di qualità ottimale per la cittadinanza. Calvi Risorta non si può permettere un livello così basso  di civiltà e di servizi pubblici, ne va della nostrasalute, della nostra tranquillità   e anche della nostra immagine. Ci impegniamo fin d’ora su questo e garantiremo delle risposte adeguate da subito”.
 

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