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Calvi Risorta. “Rimborso” delle eccedenze di gettito della TARI: Marrocco attacca l’amministrazione Lombardi

Nota del Consigliere comunale Giovanni Marrocco

Marrocco attua “una strategia di sciacallaggio politico atta ad illudere in maniera becera la popolazione”.
Marrocco “veicola informazioni completamente infondate…al solo scopo di creare confusione tra la popolazione”.
Marrocco sostiene e veicola una “iniziativa falsa e fasulla”.
Marrocco fornisce “speranze non veritiere ai bravi ed onesti cittadini caleni”.
Marrocco “fa solo del male alla cittadinanza onesta”.
A qualche ora di distanza dal comunicato di “Orizzonte Comune”, che auspicava da parte dell’amministrazione Lombardi un mea culpa ed un’apertura alle istanze delle minoranze, dopo la sentenza del TAR Campania che ha annullato dieci (10!) delibere di consiglio ILLEGITTIME, viene invece pubblicato un comunicato sul profilo Facebook del Sindaco, che sembra sfogare tutta la rabbia accumulata dopo questa clamorosa bocciatura, apostrofando con frasi ignobili il sottoscritto.
Il Sindaco invita la cittadinanza a non presentare altre istanze di rimborso e pensa di cavarsela con un post su Facebook, derubricando una iniziativa più che fondata ad una operazione di sciacallaggio politico.
Nel rispedire al mittente tutte le offese gratuite nei miei confronti, rinnovo l’invito alla cittadinanza a presentare le istanze di rimborso, che sono più che legittime e non richiedono alcuna preventiva autorizzazione da parte degli uffici comunali, almeno finché Calvi Risorta farà parte della Repubblica Italiana.
Il Sindaco dovrebbe informarsi prima di offendere e scrivere sciocchezze.
Le eccedenze di gettito della TARI, rispetto ai costi del servizio, vanno riportate nel Piano Finanziario dell’anno successivo. Dal 2016 al 2020, in base ai rendiconti approvati dalla sola maggioranza, emerge che le eccedenze di gettito della TARI ammontano a 1,9 milioni di € (laddove la transazione da 400.000,00 € è solo una minima parte di questa eccedenza) e avrebbero già dovuto utilizzarle negli anni addietro per abbattere le tariffe della TARI, come proponemmo nella mozione consiliare bocciata dalla maggioranza il 4 dicembre 2017!
Ora due sono le possibilità.
O restituiscono questi 1,9 milioni di € alla cittadinanza, sotto forma di riduzione delle tariffe TARI 2020 (con l’azzeramento del saldo di dicembre, visto che siamo in un “periodo di profonda crisi ed insicurezza economica”) e TARI 2021, oppure correggono i rendiconti – che dovranno riapprovare per la terza volta – perché riportano dati eventualmente FALSI.
Di certo non possono essere trattenute in bilancio eccedenze per 1,9 milioni di €.
Invito inoltre il Presidente del consiglio comunale a calendarizzare la mozione consiliare del 30 novembre ed il Sindaco, insieme al responsabile finanziario, a dare risposte sui canali ufficiali a chi ha presentato – nel rispetto della legge, dello Statuto del Contribuente, del regolamento generale delle entrate e del regolamento della TARI – istanze di rimborso tramite canali ufficiali, come il protocollo comunale.

Il Consigliere Comunale Dott. Giovanni Marrocco

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