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Caivano. Condannato all’ergastolo Raimondo Caputo

Condannato l’assassino della piccola Fortuna, la bambina uccisa all’interno del parco Verde

CAIVANO.- Condanna all’ergastolo per Raimondo Caputo soprannominato Tito,   l’autore dell’omicidio della piccola Fortuna Loffredo. La piccola è stata ammazzata dopo che lo stesso orco aveva abusato di lei lanciandola dal balcone di casa sua. Il “mostro” del parco Verde è stato condannato in primo e secondo grado per le violenze sessuali a danno di altre due bambine dello stesso complesso condominiale. Ora tutti attendono la decisione della Cassazione per il ricorso presentato da Marianna Fabozzi, ex compagna di Caputo, condannata a 10 anni di reclusione per concorso nelle violenze a danno della bambine. A luglio il presidente della Corte d’Assise d’Appello aveva confermato la sentenza di primo grado inflitta dal Tribunale di Napoli Nord-Aversa, a carico di Raimondo Caputo, alias Titò e 10 anni di carcere per Marianna Fabozzi.

Nel processo l’avvocato Pisani aveva chiesto l’assoluzione per Caputo, mentre per Marianna Fabozzi la condanna in quanto, è stata dichiarata anche responsabile dell’omicidio del primo figlio di Antonio Giglio.

Il funerale di Fortuna Loffredo a Caivano. (ANSA / PRIMA PAGINA)

Il Gip del Tribunale di Aversa- Napoli Nord- la Dottoressa Antonella Terzi aveva invece chiesto il rinvio a giudizio sia per Caputo accusato di altri due gravi reati che per la Fabozzi, accusata ahinoi di non aver impedito le violenze sessuali ai danni di una delle due figlie. Una vicenda che amaramente si chiude con una morte che poteva essere impedita ed evitata, il dibattito processuale è iniziato lo scorso 8 novembre, Caputo ai tempi della convivenza con la Fabozzi era accusato di violenza sessuale nei riguardi delle figlie della compagna, la madre purtroppo ha sempre nascosto la verità, proteggendo l’orco, impedendo così alle figlie di dire sempre la reale circostanza dei fatti di ciò che accadeva.

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