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Coronavirus: è morto Ivo Cilesi, tra i massimi esperti nella lotta all’Alzheimer

Tra le vittime del coronavirus c’è anche Ivo Cilesi, psicopedagogista e terapeuta specializzato nella lotta all’Alzheimer

Il paziente di 62 anni contagiato dal coronavirus, deceduto all’ospedale di Parma di cui ha dato notizia ieri la Regione Emilia Romagna, è Ivo Cilesi, psicopedagogista e terapeuta specializzato nella lotta all’Alzheimer. Come raccontano alcuni giornali, il dottore accusava qualche malessere ma non aveva febbre. Sembrava solo stanchezza per i tantissimi impegni. Poi, nel giro di tre giorni, la situazione è precipitata. Giovedì notte una crisi respiratoria, venerdì il ricovero all’ospedale di Vaio, a Fidenza, dove è risultato positivo al tampone per il coronavirus. Sabato il trasferimento all’ospedale Maggiore di Parma dove è poi morto nella notte tra domenica e lunedì.

Cilesi si era laureato in pedagogia all’Università di Genova, ma da diversi anni viveva e lavorava in provincia di Bergamo. Psicopedagogista e terapeuta, era specializzato nella lotta all’Alzheimer. A lui si devono due soluzioni creative per osservare gli stati di agitazione per i pazienti affetti da Alzheimer: la “bambola terapia” e “il treno virtuale”. 

“Alzheimer Uniti Italia – si legge in un post Facebook dell’associazione – ha appreso con dolore la drammatica scomparsa del dottor Ivo Cilesi di cui ricordiamo le grandi doti umani e professionali. Avremo sempre il suo esempio come guida. Esprimiamo anche gratitudine per la vicinanza e sensibilità sempre dimostrate verso la nostra associazione e tutte le persone fragili “. 

Lo ricordano anche l’Innovative Elder Research, di cui era presidente: “Una guida competente, silenziosa, garbata, umile”. E l’Aip, l’Associazione italiana di psicogeriatria: “La sua vita professionale è stata finalizzata a una forte attenzione per i problemi clinici delle persone affette da demenza. In Italia è stato il primo a diffondere le cosiddette terapie non farmacologiche. Abbiamo deciso di organizzare all’interno dell’Aip un gruppo di studio che cerca di fondare scientificamente i vari approcci, dalla terapia della bambola a quella del treno”.  

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