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Per il centenario di Pasolini, al Nuovo Teatro Sanità va in scena La grande tribù

Per il centenario di Pasolini, al Nuovo Teatro Sanità di Napoli va in scena La grande tribù

A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, il Nuovo Teatro Sanità riprende una delle sue prime produzioni, La grande tribù di Claudio Finelli, interpretato da Mariano Coletti e Gennaro Maresca, quest’ultimo anche regista dello spettacolo. In scena dal 18 al 20 marzo, il testo è ispirato ad alcuni scritti di Pasolini, in particolare a Gennariello e vuole riflettere sull’eredità poetica e culturale che l’artista ci ha lasciato. Lo spettacolo prevede due repliche al giorno per 30 spettatori (venerdì e sabato alle 19.00 e alle 21.00; domenica alle 18.00 e alle 20.00). Costo del biglietto 12 euro. Info e prenotazioni al 3396666426 oppure all’indirizzo e-mail info@nuovoteatrosanita.it

“La grande tribù” è l’appellativo che il poeta usò per descrivere il popolo napoletano, gli uomini che hanno deciso di non cambiare, di mantenere integra, con innocente inconsapevolezza, la propria identità culturale, linguistica, sessuale e spirituale. Lettere luterane è la materia d’ispirazione del testo, in particolare la raccolta di articoli pubblicati dal settimanale Il Mondo e dedicati a Gennariello, il giovane e scapricciato ragazzo partenopeo con il quale Pasolini immagina un dialogo, un confronto, realizzando un trattato pedagogico di estrema potenza lirica, concreto, aperto, bilaterale. I fari si accendono su questa grande tribù e sui suoi innumerevoli Gennariello, in scena un giovane attore e un film-maker in cerca di storie da raccontare. Un provino si trasformerà in un dialogo incalzante e senza esclusioni di colpi, sullo sfondo di una Napoli fatiscente, squallida, incorniciata da solitudine e borghesia dilaganti ma ricca di vita e di umanità.

«Oggi più che mai la voce di Pasolini è forte e vivida. Pasolini poeta, Pasolini scrittore, Pasolini scrittore e regista; crudo e crudele narratore di tempi e immagini borghesi, sinistramente decadenti, fasciste, immagini italiane ed europee – spiega il regista Gennaro Maresca. Pasolini racconta ancora oggi e la sua voce è piena e instancabile. Vogliamo prestare l’orecchio, rendere viva la memoria con un’azione concreta, rivoluzionaria, identitaria: rendere Pasolini un incontro tra esseri umani, rendere Pasolini una lingua della scena e cercare di decodificarla, almeno imparandone i suoni.»

Costo del biglietto unico 12 euro

Info e prenotazioni:

3396666426

info@nuovoteatrosanita.it

www.nuovoteatrosanita.it

Programmazione:

venerdì 18 e sabato 19 marzo (ore 19.00 e ore 21.00)

domenica 20 marzo (ore 18.00 e ore 20.00)

Nuovo Teatro Sanità – Piazzetta San Vincenzo 1, Rione Sanità

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