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Riciclaggio PET a Presenzano, l’opinione dei Pentastellati

Sulla questione del riciclaggio del PET da parte della Ferrarelle a Presenzano abbiamo ampiamente discusso nei giorni scorsi. E’ di stamane il comunicato stampa di Margherita Del Sesto, candidata per il Movimento Cinque Stelle alle regionali per l’Alto Casertano, che ha espresso “fiducia e ottimismo” sulla questione senza, tuttavia, abbassare la guardia poiché, come espresso anche dal Sindaco Cenname, raggiunto da noi al telefono, per il momento non c’è un progetto e su quello si dovrà andare a discutere.

Ricordiamo che la Ferrarelle ha preso l’impegno con Legambiente di pubblicare sui propri canali pubblici il progetto appena sarà definitivo e di sottoporlo al giudizo suo e dei cittadini del territorio.

Di seguito la dichiarazione della giovane mamma candidata per il M5S:

Credo che l’intervento del tecnico progettista nell’incontro tenutosi ieri presso lo stabilimento della Ferrarelle, riguardante la costruzione di un impianto di trigenerazione nel territorio comunale di Presenzano, abbia chiarito alcuni dubbi – dichiara Margherita Del Sesto, attivista del territorio e candidata alle elezioni regionali della Campania per il Movimento Cinque Stelle – relativamente alla tipologia di struttura che verrà realizzata, alle modalità ed ai tempi di funzionamento del ciclo produttivo. Secondo quanto dichiarato alla stampa, l’impianto dovrebbe essere totalmente eco-compatibile. Non essendo ancora disponibile un elaborato dal quale poter valutare l’effettivo impatto ambientale, il mio auspicio è che queste promesse, con l’evolversi degli eventi, non vengano disattese e che nel prossimo futuro ci saranno sempre amministratori attenti ad ogni tipo di intervento e di problematica riguardante il nostro territorio, al fine di preservarlo da insidie e di valorizzarlo per quanto merita.”

Da parte nostra un plauso a questa nuova giovane interprete del territorio che vediamo sempre attenta ai problemi e speriamo che possa rappresentare, sempre di più, una voce di noi che “quaggiù”, spesso, ci sentiamo dimenticati.

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