• Sab. Apr 27th, 2024

Mare Fuori 4: Finale di stagione

Una lunga attesa per questa quarta stagione di Mare Fuori ma ora siamo pronti a commentarla

«Ti ha messo davanti a una scelta impossibile. Perché i grandi fanno così. Ti scaricano addosso le scelte che non sanno fare» – 

Kubra – Mare Fuori

Per la Rubrica ‘Cose Serie’ è arrivato il momento di parlare del finale di stagione tanto atteso: Mare Fuori.

Non avete visto Mare Fuori? Tanto ormai si parla solo di questo e credo proprio che qualche nozione al riguardo l’abbiate avuta anche non volendo!

Questa è stata l’ultima stagione diretta da Ivan Silvestrini ed insieme a lui andranno via alcuni personaggi.

Dopo aver visto questa quarta stagione ci siamo resi conto che anche il regista stesso, insieme agli sceneggiatori o a scelte degli attori, non sapevano più cosa inventarsi per portarla avanti.

La prima stagione di Mare Fuori ci è piaciuta anche per l’ingenuità e la pulizia dei nostri giovani attori che si accingevano ad interpretare ragazzi complicati, il più delle volte, vittime di situazioni mal gestite nella loro famiglia, ed è stata diretta da Carmine Elia.

Dalla seconda è subentrato Silvestrini e qui abbiamo visto l’evolversi dei fatti. In che senso?

Avendo portato avanti le vite dei protagonisti si è arrivati al punto che non si sa più che raccontare. Ora con l’ingresso di due nuovi attori forse qualcosa poteva smuoversi ma nemmeno loro ci convincono tanto.

Questa quarta stagione non ci è piaciuta perché sembra essere tutto forzato, la recitazione dei ragazzi non è male nonostante siano così giovani e tra di loro ci sono dei futuri talenti.

Ciò che non convince è la trama. Per quanto alcune situazioni dovevano evolversi nell’unico modo logico è stato strano vedere uscire di scena tanti attori nel breve tempo. Che anche loro si siano stancati del proprio ruolo?

Con l’arrivo di Alina vediamo un qualcosa di più o meno già vista e nella trappola ci casca ovviamente Cardiotrap. Che poi, la stessa Alina salta dal tetto, esce dall’Ipm e nessuno la insegue. ‘No va be tanto ritorna, ci fidiamo’.

Il confronto con la realtà è anche questo motivo di dibattito perché diciamocelo, a questi ragazzi va di lusso, mentre normalmente, non hanno tutti questi permessi o queste ‘possibilità’ di farcela.

Sicuramente è stata molto romanzata, altrimenti a casa ci si annoia, e capiamo anche che il finale doveva servire a lasciare una scia a cui legarsi nella quinta stagione.

Nel caso peggiore, quelli non salvabili, vengono fatti uscire di scena come Totò e Crazy J che affrontano il carcere degli adulti. Quindi, punisci qualcuno per dare fumo negli occhi ma agevoliamo gli altri.

Un Carmine che risulta essere da ragazzo deluso, addolorato ad un adolescente un po’ esageratamente frivolo anche nei modi di fare. Sembra il perfetto inzalanuto che però, ai tempi di Nina non abbiamo visto se non in lei. Punti a suo favore: E’ bello ma sa anche recitare. Chapeau!

Sicuramente si è puntato sul suo essere ancora giovane quando poi per troppo tempo ha dovuto giocarsi la carta dell’adulto non essendo pronto.

Di Rosa si nota la sua fragilità nell’essere a tratti una ‘Ricci’ ed a tratti una giovane che vuole vivere l’amore come giusto che sia; però, però, capisco tutto e l’abito da sposa era stupendo ma vogliamo parlare del make up?

Poi la scena del cimitero fa tanto Kill Bill con musica di sottofondo annessa, davvero inquietante.

Eduardo, interpretato da Matteo Paolillo, è straordinario nel suo ruolo. Oltre a curare la parte musicale è un bravo attore ed il suo personaggio va a crescere fino al finale che, sembra essere una scelta più per il pubblico giovanile che per la serie stessa: “Non seguite il suo esempio perché è la fine che farete”.

Egoista, arrivista, non ha paura di calpestare chi ha vicino pur di ottenere ciò che vuole.

Giusto o sbagliato che sia era un messaggio che doveva arrivare proprio perché i più giovani fans non prendessero come esempio una tipologia di vita non per nulla adeguata.

Teresa. Teresa ci è sempre piaciuta ma aimè, questa stagione è emersa la ‘chiattilla viziata’ che è in lei. Sui social sta spopolando il trend ‘IN UN MONDO CON EDUARDO SIATE CARMELA E NON TERESA’.

Di male in peggio: Tra una ragazzina viziata che pur di voler il suo giocattolo non si preoccupa che esso sia già di qualcun altro, e una donna che vede nell’uomo al suo fianco l’unica ancora di salvezza non so cosa sia peggio.

Pensatevi libere’ diceva una nota influencer.

Pietro. Ma quanto è scassap.. sto ragazzo? Insopportabile, infantile e sciocco.

Personalmente chi ha scritto questo personaggio voleva far in modo che il Comandante abbandonasse moglie e figlio annesso perché tra madre e figlio non so cosa sia peggio (per il loro essere petulanti nelle stagioni precedenti).

Consuelo: Bellissima, subisce una violenza inaudita. Il suo dolore è giustificabile ma il contesto è pesante e petulante affossando il Comandante che,

per dargli una spinta come personaggio, hanno creato un qualcosa che mettesse in dubbio tutto ciò che di buono ha fatto nelle prime stagioni.

L’amore e la dedizione che egli ha dato a questi ragazzi erano arrivati ad un bivio: Fare un passo indietro o continuare? Ardua scelta.

Dopo Filippo e Naditza che, finalmente usciti di scena perché è stata inguardabile la loro storia fuori dall’IPM, ora è toccata alla quarta stagione che, come dice Silvestrini, non sanno più come continuare perché molti dei personaggi iniziali stanno uscendo di scena e quindi bisogna crearne nuovi.

E’ stata trascinata. Questa è la sensazione che abbiamo avuto.

Alcuni personaggi però ci sono piaciuti come Milos, che forse sta emergendo anche se con fatica e forse è coinvolto nella fine di Eduardo, chissà;

Cucciolo, che era l’unico bravo ragazzo prima dell’IPM ed ora forse è quello che si perderà per strada;

Micciarella, un personaggio che va preso con le pinze. Non affatto facile da gestire e la sua rabbia si trasformerà proprio in una bomba che, sfortunatamente è esplosa.

Proprio Kubra, con la sua dimostrazione, è stata capace di mostrargli rispetto e affetto. Parlando proprio di lei, vorremo capire come sia stato possibile fare un esame di Stato con un pensiero sulle condizioni di sua madre.

Un monologo di pochi minuti che le ha fatto guadagnare un 110 e lode. No va be sei una grande ragazza mia!

Se si parla di Kubra, bisogna parlare di Pino. Pino ci piace. E’ quello che ci ha fatto sempre sorridere, un ragazzo che ha tanta rabbia dentro di sé ma che tanti valori.

Il suo essere così responsabile in questa stagione ha dimostrato che con l’aiuto giusto e la voglia di farcela tutti possono emergere. Il suo amore per gli animali poi, lo ha reso ancora di più un grande personaggio.

Anche gli altri personaggi hanno il loro merito per il contributo alla serie ma, parlando degli adulti riconfermiamo la bravura del cast e ci è piaciuto molto questo avvicinamento tra Sofia e Beppe che ha reso il tutto più romanzato.

Anche per lui ci voleva un lieto fino e lo ha avuto anche dal punto di vista genitoriale.

E’ una stagione da cestinare?

No, sicuramente. Abbiamo visto che, in ogni caso, dei messaggi arrivano al pubblico soprattutto quello più giovane quindi, un contenuto esiste è la forma che ha lasciato scontento il pubblico.

Non è facile portare avanti una serie mantenendo degli standard elevati ma apprezziamo comunque l’impegno e le emozioni che ci sono state date.

Il momento più bello?

Quando Carmine lascia il carcere, è stato il momento più emozionante.

Consigli

  • Visto che sono aperti i casting per la nuova stagione consigliamo alla Produzione di scegliere attori del posto che conoscono la lingua napoletana altrimenti facciamo la fine di Naditza che non poteva essere proprio ascoltata; (Non per colpa sua)
  • Fate ritornare Ciro, vi prego;
  • Date dei promemoria  ai make up artists perché si dimenticano di disegnare i tatuaggi, in alcuni episodi ci sono in altri no;
  • Buttate la parrucca di Consuelo, inguardabile;
  • Non fate più cantare Dobermann;
  • Aprite i corsi di formazione anche al pubblico a casa, siamo interessati anche noi!
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Di Marianna D’Antonio

Classe '85. Attivista per la tutela degli animali, avida lettrice ed amante delle serie tv e film d'autore. "Il problema della razza umana e' che gli idioti sono assolutamente sicuri,mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi." Bertrand Russell

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