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Erbe e medicina: Un connubio che ha origini antiche

Erba cannabis terapeutica

L’uso delle erbe è da sempre la base della medicina. Dai tempi remoti fino all’Epoca moderna il metodo di utilizzo si è evoluto

Erba curativa cannabis

La natura è grande

Nelle grandi cose,

ma è grandissima

nelle più piccole

Bernardin de Saint- Pierre Storia

Sin dai tempi antichi le erbe venivano usate per uso terapeutico oltre per quello alimentare. Le basi della medicina vengono da queste antiche tradizioni fatte di mistero. Nei piccoli villaggi nacquero le prime figure delle ‘Guaritrici’ o le ‘Lady bianche’. Erano delle donne, dedite allo studio delle erbe utili per aiutare la guarigione delle malattie conosciute durante quei periodi bui. Proprio per questo, l’Inquisizione poi, ha dato loro la caccia creando una pagina di Storia macabra che ancora viene ricordata tra fascino,mistero ed esoterismo.

Tempi moderni

Nei tempi attuali, l’uso delle erbe ha acquisito diverse sfumature. Dall’Erboristica, ramo molto apprezzato del settore medico, all’uso ben più noto di Cannabis, una pianta, cioè la canapa, che oltre per uso medico viene utilizzata anche in altri ambiti come edile, alimentare, farmacologico, tessile, bio edilizia, combustibile e non solo.

Come ben sappiamo in Italia è alquanto proibito l’uso e la coltivazione di questa pianta, che a detta del mondo scientifico, ha dei forti giovamenti sulla salute di alcuni pazienti. Infatti, è riservato solo ai soggetti autorizzati a farlo a fini terapeutici: fuori da questa cornice, coltivare semi di cannabis resta reato. In sostanza la sostituzione della pena di un anno con una sanzione da 5mila a 30mila euro riguarderà soltanto chi, già autorizzato alla coltivazione per scopi terapeutici o di ricerca, violi le prescrizioni. Far crescere una piantina di cannabis sul terrazzo di casa resterà reato.

Chi ne beneficia?

Pazienti oncologici, chi soffre di disturbi cronici associati a sclerosi multipla o a lesioni del midollo spinale. Può essere indicata per far fronte ad alcuni effetti avversi della chemioterapia, della radioterapia o di alcune terapie per l’HIV. Può essere prescritta anche per malattie reumatiche (artriti, osteoartrosi, fibromialgia) o neuropatie. Inoltre la cannabis è efficace come stimolante dell’appetito nella cachessia, anoressia o in pazienti oncologici. Allo stesso scopo può essere prescritta a pazienti affetti da AIDS. La cannabis a uso medicinale può essere impiegata anche per abbassare la pressione arteriosa in caso di glaucoma che resiste alle terapie convenzionali. Ancora: può ridurre i movimenti involontari del corpo e facciali nella sindrome di Gilles de la Tourette.

La Canabis FM-2,la pianta utilizzata proprio per queste circostanze, viene prodotta in Italia secondo le direttive Europee e la sua distribuzione è autorizzata dall’Organismo statale per la cannabis attivo presso il Ministero della salute. Inoltre, da diversi anni alcune farmacie in Italia, come prodotto galenico, producono già altre formulazioni con concentrazioni di THC fino a 19%.

Il trattamento può avvenire per via orale, come decotto o assunzione di olio oppure per via inalatoria mediante dei vaporizzatori specifici. Per conoscere di più di questo mondo basta andare su https://www.zamnesia.net/it/.

A prescriverla saranno i medici dei reparti di anestesia,centri di terapia del dolore,neurologia,malattie infettive,oncologia,reumatologia,radioterapia, psichiatria e cure palliative. La terapia avrà una durata di sei mesi ed è rinnovabile.

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