Pulcini pestati come fossero acini d’uva. Questo è quanto emerge dal blitz del Corpo Forestale dello Stato in una azienda del bresciano, l’azienda agricola Crescenti di Passirano. Secondo le prime ricostruzioni l’azienda non rispettava le norme prescritte dalle direttive europee. Secondo il quadro normativo infatti i pulcini considerati scarto della produzione andrebbero uccisi sul colpo nel tritacarne, evitando quindi di provocare inutile dolore. Nell’azienda agricola in questione i pulcini venivano pestati provocando loro inutili sofferenze. Cinque persone sono state iscritte nel registro degli indagati, tra cui un veterinario, per maltrattamenti e uccisione di animali. L’azienda avicola in questione è stata già soprannominata “l’allevamento dell’orrore”.

Sostieni V-news.it
Caro lettore, la redazione di V-news.it lavora per fornire notizie precise e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.