
Rischia grosso l’imprenditore del pane Gianni Morico
SANTA MARIA CAPUA VETERE. Rischia grosso Gianni Morico il “re del pane.” Per lui si avvicina il rinvio a giudizio. L’imprenditore avrebbe minacciato obbligando un imprenditore del basso Volturno a consegnargli rivestimenti da bagno senza pagare il materiale. I suoi legali hanno scelto di sottoporre al giudizio del gup Cervo, l’imprenditore. Solo così si saprà se il giudice deciderà di trascinare a processo l’imprenditore alimentare. Hanno invece scelto il rito abbreviato invece i due malavitosi grazzanisani Alfonso Cacciapuoti (in carcere per diverse vicende giudiziarie) e il collaboratore di giustizia Benito Natale oltre al 51enne di Villa di Briano Vincenzo Conte. I tre, come hanno riportato le agenzie di stampa questa mattina sono severamente accusati di estorsione aggravata dalla finalità criminale di stampo mafioso. Stessa imputazione è caduta anche sul capo di Morico che inoltre, secondo l’Antimafia, assieme a Cacciapuoti nel 2001 costrinse con forti minacce il proprietario di un centro scommesse a fornire loro 15 milioni di euro.



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