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Calvi, Marrocco fa il punto su 32 settimane di amministrazione

RESOCONTO DI 32 SETTIMANE DI POLITICHE CONCRETE E SERIE

Poco più di sette mesi per rimettere in asse il comune: il tempo a nostra disposizione è stato davvero poco, ma siamo convinti, numeri alla mano, di aver già vinto importanti sfide per il rilancio di Calvi Risorta, dopo anni di stallo.

La possibilità di dare concreta ed immediata attuazione ai punti del nostro programma di mandato per il quinquennio 2014/2019, approvato con deliberazione di C.C. n. 36/2014, si è scontrata, invero, oltre che con la limitata o emergenziale presenza ad interim delle principali figure tecniche del comune per alcuni mesi (segretario comunale, responsabile finanziario e responsabile tecnico), a causa di stringenti vincoli di ordine normativo e contabile, anche con l’impatto e gli effetti di scelte politiche e gestionali (non sempre “felici”) effettuate dalle precedenti amministrazioni. Si pensi, ad esempio:

Nonostante queste oggettive difficoltà di ordine amministrativo e finanziario, abbiamo lavorato affinché la pressione fiscale e il gettito delle tasse comunali non avesse ripercussioni eccessive sui cittadini, pur nella consapevolezza che, in attesa di un riordino dei conti e di una razionalizzazione della spesa, non si potevano di certo operare drastiche riduzioni d’imposta, obiettivo questo che perseguiremo certamente nel corso del mandato amministrativo. Abbiamo cercato, in ogni caso, di garantire parametri di equità e forme di agevolazione nella predisposizione del regolamento dell’imposta unica comunale e nella determinazione di aliquote e tariffe di entrate comunali:

  1. l’abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da soggetto anziano o disabile che ha acquisito la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente;

  2. le unità immobiliari concesse in comodato d’uso gratuito dal soggetto passivo dell’imposta a parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale e che vi abbiano stabilito la residenza;

La politica fiscale adottata, quindi, risulta in linea con l’attenzione che il nostro programma di mandato rivolge alle categorie meno abbienti, alla tutela dell’ambiente e alla gestione rifiuti secondo una logica di differenziata spinta.

Tra le tante significative scelte attuate, vogliamo inoltre sottolineare la rinuncia volontaria e totale, per l’intera durata del mandato amministrativo, ai compensi spettanti al sindaco, agli assessori comunali e al presidente del consiglio a titolo di indennità di funzione: una scelta politica forte e senza precedenti, annunciata già in campagna elettorale, che al di là degli indubbi benefici sul bilancio – con un risparmio previsto nei prossimi 5 anni di circa 414.000,00– apre un rapporto nuovo di dialogo tra il cittadino e la politica, intesa come nobile attività di servizio per la collettività. Tale rinuncia si è accompagnata anche ad una notevole riduzione delle spese del personale dipendente, rispetto agli anni precedenti, attraverso una modifica della struttura organizzativa dell’ente, con conseguente riarticolazione degli uffici, che, già a partire dal prossimo mese di febbraio, garantirà una migliore erogazione dei servizi ai cittadini.

Sempre sul fronte della spesa sono stati inoltre programmati alcuni interventi qualificanti, con particolare riferimento all’aumento delle risorse destinate alle attività di assistenza sociale, anche per cercare di contrastare la sfavorevole congiuntura economica. Oltre alla conferma del “banco alimentare” per l’anno 2015, abbiamo previsto infatti un rafforzamento dei servizi di assistenza alla genitorialità con l’ausilio di specialisti del settore (psicologo ed operatore di strada).

Non vogliamo dimenticare il nostro serio impegno per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e per il rilancio delle potenzialità dell’Agro Caleno. La battaglia senza tentennamenti contro l’insediamento di ogni struttura non compatibile con la vocazione ambientale e agricola della nostra zona (come per i pareri non favorevoli all’installazione della Centrale a biomasse, espressi dalla giunta comunale con deliberazione n. 65/2014 e dal consiglio comunale aperto con deliberazione n. 12/2014), fa il paio con le opere di ripristino della funzionalità delle pompe di sollevamento e di allontanamento delle acque verso gli impianti di depurazione, e di appalti dei lavori per l’eliminazione dell’amianto abbandonato sul territorio Comunale.

Per ciò che attiene le spese d’investimento, sono state previste opere, già in buona parte finanziate (esclusivamente con fondi europei e contributi a fondo perduto), il cui iter è stato avviato dalla precedente amministrazione ed attentamente monitorato dalla nostra, sulle quali si innestano nuovi interventi, come quelli di manutenzione della scuola media statale, da finanziarsi, prevedibilmente, con l’8 per mille dell’IRE. Tali opere abbracciano interventi nel campo dell’edilizia scolastica, della riqualificazione energetic
a degli edifici pubblici, dello sport, dei servizi turistici, della viabilità, della circolazione stradale e dei servizi connessi, della gestione del territorio e dell’ambiente, del sistema idrico e fognario, dello smaltimento dei rifiuti e delle attività produttive.

Per quanto attiene l’area dei lavori pubblici e dell’edilizia privata, si è provveduto, ad esempio:

Altri fondamentali punti del programma, attuati nel breve lasso di tempo a disposizione, sono stati senz’altro i seguenti:

Fatti concreti, elementi tangibili che siamo riusciti a consolidare in appena 32 settimane!!! Questa è la forza della nostra attività politica, fatta di idee, di interventi seri e immediati, ma soprattutto, di onestà trasparente e fattiva. Un impegno preso con Voi che porteremo senz’altro a termine perché, per Calvi Risorta, vogliamo dare il meglio delle nostre energie.

I dati che avete letto valgono più di ogni altra parola o dell’insipido teatrino di manifesti e di commenti fatti, senza alcuna cognizione di causa, su facebook o su alcuni siti internet.

Insieme a Voi abbiamo avviato un nuovo corso della storia calena. È solo l’inizio e sappiamo di poter fare ancora meglio nei prossimi mesi. Il 2015 sarà un anno di grandi sfide per la nostra cittadina, e noi vogliamo vincerle con il Vostro aiuto.

Auguri sinceri, che questo sia davvero l’anno del definitivo rilancio della nostra Calvi Risorta: noi stiamo già lavorando, tutti uniti per risorgere…davvero!!!

Il Gruppo Calvi Risorge

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