Venerdì 24 luglio la rassegna di arte, musica, teatro unica nel suo genere visto che si tiene in beni confiscati alla camorra e in beni comuni, sarà a Castel Volturno presso il Parco Faber in via Cosenza 40, dove ha sede il Centro LGBT del mediterraneo all’interno di una delle ville confiscate. Si parte alle ore 18, con i saluti di Salvatore Cuoci coordinatore Comitato Don Diana e Bernardo Diana, presidente Rain Arcigay Caserta. L’obiettivo è riflettere sullo stato dell’arte dei progetti e delle prospettive di riutilizzo dei beni confiscati. Interverrà il sindaco di Castel Volturno, Luigi Petrella. Saranno raccontate le esperienze di CasaMare per beni confiscati e tutela ambientale, della Cooperativa Esperanto – Libera Castel Volturno con Alessandro Buffardi e Terra Felix a Succivo con Francesco Pascale. Modera i lavori, la giornalista Diana Errico. La tappa di Castel Volturno è organizzata dall’OdV Rain Arcigay Caserta onlus.
L’ex Parco Allocca via delle Dune, poi ribattezzato Parco Faber, così come gli amici chiamavano Fabrizio De Andrè, è uno dei più importanti complessi di beni confiscati di Italia. Il parco copre una superficie totale di 5.780 mq con 2.570 metri quadri di aree verdi esterne e con un laghetto artificiale. Vi sono inoltre 34 villette costituite da tre piani, confiscate a un esponente della camorra napoletana, con annessa area di corte e tettoia adibita a garage.