Si definisce Mecenate colui che, per amore della cultura o per pura vanità, promuove iniziative artistiche e culturali a proprie spese.
Gaio Cilnio Mecenate era un nobile romano, discendente da una famiglia etrusca e fu amico, alleato e influente consigliere dell’imperatore Augusto.
investì la sua ricchezza costituendo un circolo di intellettuali e poeti che sponsorizzava nelle loro attività: Orazio, Virgilio, Properzio so no solo alcuni dei nomi di questi letterati che contribuirono a diffondere e alimentare la fama della cultura della città di Roma.
Alla sua morte, Mecenate lasciò i suoi beni all’imperatore Augusto affinché continuasse il suo patrocinio e la sua protezione per gli artisti, fungendo da apripista per i successivi imperatori che seguirono il suo esempio, con la consapevolezza che l’arte e la cultura potessero accrescere il potere e la bellezza di Roma.
Il patronato che Mecenate garantì agli artisti e ai poeti lo consegnò all’immortalità: il suo nome proprio divenne il sostantivo con cui indicare il promotore, lo sponsorizzatore (come diremmo oggi), il garante di attività culturali, intese non solo come espressione di un dilettantismo letterario, ma soprattutto come strumento per promuovere un nuovo ordine politico e una nuova consapevolezza sull’importanza della cultura.