V-news.it

Gaeta. Un peschereccio ritrova due anfore antiche: ecco i dettagli

Nei giorni scorsi, il peschereccio “Attila II” è rientrato nel porticciolo de La Peschiera a Gaeta con un carico tanto insolito quanto prezioso: due anfore antiche. I reperti archeologici si trovavano adagiati sul fondo del mare e il capitano dell’“Attila II”, Giacomo, li ha riportati a galla dopo millenni, nel corso di una battuta di pesca a strascico.

Si tratta di due “Dolie”, contenitori per derrate alimentari, che possono essere alte fino a due metri ciascuna e avere una capacità fino a duemila litri; erano solitamente adibite al trasporto del vino. Le anfore si presentano in buono stato di conservazione e sembrano risalire approssimativamente ad un periodo che va dal primo al secondo secolo dell’epoca imperiale romana.

Sul posto è intervenuta anche la Capitaneria di porto, mentre la Sopritendenza ai Beni Archeologici, avvertita del ritrovamento, è arrivata nella persona di Nicoletta Cassieri, la quale ha effettuato un accurato sopralluogo nel deposito giudiziario della Capitaneria di porto nei pressi della Peschiera, dove i reperti sono stati collocati una volta effettuate le delicate operazioni di sbarco.

Anfore dello stesso tipo sono state rinvenute in passato anche a Sperlonga e Terracina: resta dunque il dubbio lecito che il mare del Golfo di Gaeta custodisca ancora tanti altri reperti storici.

Exit mobile version