7 Maggio 2019: Un attacco cyber -informatico ha mandato in tilt la corrispondenza certificata dei legali di Roma. Nel tardo pomeriggio disagio anche per gli avvocati di Napoli e di Salerno.
Gli hacker di Anonymous Italia hanno hackerato i server della corrispondenza certificata di oltre 30 mila avvocati rendendo informazioni legali pubbliche.
L’attacco ha colpito in primis i legali di Roma, includendo nel loro piano anche il Sindaco Virginia Raggi in quanto ella stessa avvocato.
Ciò è avvenuto, come precisato su Twitter, per ricordare l’arresto nel maggio 2015 di due dei maggiori esponenti “Aken e Othewise”, due “pezzi da novanta” della famosa famiglia Anonymous. Un 31 enne di Livorno e un 27 enne di Sondrio erano già conosciuti come coloro capace di entrare in ogni sistema di sicurezza, nelle banche dati inaccessibili ed erano capaci di entrare in siti politici ed istituzionali. Sono stati capaci di entrare nel sito della biglietteria di Expo 2015 e creare non pochi problemi al sistema.
L’errore che ha causato l’arresto dei due esponenti è stato quello di passare attraverso un hot-spot pubblico (wi-fi) senza attivare il sistema di criptazione e per questo è stato immediatamente identificato. Gli agenti hanno immediatamente scoperto l’identità di chi si celava dietro queste grandi menti.
Ad indagare su questo attacco ci sono gli investigatori del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) della Polizia Postale.
La Lextel, leader in Europa per fornire il servizio di posta certificata, ha inoltrato una mail informativa a tutti i suoi clienti invitandoli a non utilizzare la propria Pec fin quando non saranno state fatte le opportune verifiche e fin quando la situazione non sarà ripristinata si spera il prima possibile. Inoltre, invita i possessori della posta certificata a rendere sicuro il loro accesso modificando le credenziali con una frequenza veloce.
In attesa di aggiornamenti,nelle prossime ore daremo ulteriori informazioni a riguardo.
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