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‘Non Toccarmi’, il Romanzo d’esordio di Milly Scutiero

L’amore puro, giovanile, senza malizia. Il Sentimento che nasce lentamente in modo genuino, ecco in sintesi il messaggio di Milly Scutiero

Agli amori impossibili

Agli amori difficili,

agli amori mai dimenticati.

Un viso angelico, capelli mossi ed un accenno di sorriso: E’ lei, Milly Scutiero, giovane scrittrice Campana che ha accettato di incontrarci.

Laureata in Archeologia e Storia delle Arti ed in seguito in Scienze Storiche,

il suo romanzo, ‘Non Toccarmi’ ci ha incuriosito e non potevamo non conoscere quell’animo delicato che ha dato voce alla protagonista, Greta.

Siamo a Napoli, Anni Ottanta: Greta, giovane studentessa universitaria, conosce un misterioso giornalista durante un seminario che cattura la sua attenzione.

Un lento corteggiamento, innocente e puro, senza social e senza cellulari. Un amore spontaneo fatto di messaggi scritti a penna, appuntamenti e poesia, poi, ad un tratto, accade qualcosa.

Una scoperta scioccante che farà crescere la giovane protagonista e da donna ormai adulta e realizzata metabolizza ciò che è accaduto anni prima.

Chi è lui?

Un uomo colto, misterioso che si apre con difficoltà ma che anch’egli è attratto dallo sguardo innocente della giovane Greta.

La studia, la corteggia, l’allontana, è preso dal suo lavoro ma non vuole rinunciare a lei.

Una storia non banale, che tocca argomenti difficili di cui tutt’oggi si fa fatica a parlarne e di cui effettivamente vi si dedica poca informazione.

La sensibilità dell’autrice però è evidente e ciò si trapela dalla delicatezza con cui descrive le emozioni di Greta.

Nell’epoca di una letteratura diversa, soprattutto ‘spicy’, in cui i libri più letti sono ambientati in un’ epoca moderna o fantasy, in cui i protagonisti vivono in modo spudorato e senza regole per colmare vuoti che si portano dall’infanzia e dispersione scolastica.

Hanno una vita ricca di esperienze ed emozioni, forse troppo precoci per la loro giovane età, così, arriva questo romanzo adatto anche ai più giovani, scritto in maniera delicata, con molta cura durante la fase evolutiva dei protagonisti.

E’ un prodotto diverso, a cui non eravamo più abituati, ma che fa pensare ed

è un po’ lontano da questi valori attuali in cui si inseguono mode e personaggi famosi;

tutti alla ricerca di un like e di visibilità, ma non volendo cadere in una spicciola lamentela sulla Generazione Z che ha dei lati positivi, in fondo;

sarebbe opportuno, però, che ci si fermasse un attimo per leggere questo romanzo ed analizzare, pensare, capire, sì, perché è quello che porta a fare.

Il Linguaggio è scorrevole, niente metafore o pensieri ‘pavesiani’ sul senso della vita, no;

una lettura adatta ad un pomeriggio d’estate o ad una giornata di pioggia autunnale, che tocca tasti delicati e dolenti.

A voi la scelta.

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