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Multiservizi, i lavoratori chiedono il rinnovo del contratto

In settimana si è svolto un presidio a piazza Plebiscito

Alta l’adesione tra i lavoratori che vogliono garanzie

NAPOLI – Multiservizi, i lavoratori chiedono il rinnovo del contratto nazionale. Le lavoratrici e i lavoratori delle pulizie ospedaliere, dei trasporti, dei beni culturali e di tutti gli appalti pubblici e privati della Campania si mobilitano per manifestare il proprio dissenso sullo stallo dei negoziati con le associazioni datoriali per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del Multiservizi, scaduto oramai da sette anni.

Mercoledì scorso, 21 ottobre, alle ore 14.00, in merito si è svolto con un presidio in piazza del Plebiscito a Napoli. L’iniziativa rientra in una grande manifestazione unitaria organizzata, in oltre quaranta piazze italiane collegate tra loro da remoto, dai sindacati nazionali di categoria Filcams CGIL, Fisascat Cisl, Uil trasporti a sostegno della vertenza che coinvolge oltre seicentomila addetti del settore delle imprese di pulizia, dei servizi integrati e del multiservizi.

«Crediamo che sia imprescindibile mantenere alta oggi l’attenzione su una vertenza che coinvolge lavoratrici e lavoratori di settori quanto mai essenziali per la tenuta sociale del sistema Paese– sottolinea il segretario generale della Filcams CGIL Napoli Campania Luana Di Tuoro-. Chiediamo alle associazioni datoriali di riaprire il tavolo di confronto per il rinnovo del contratto collettivo nazionale per assicurare il giusto riconoscimento per i numerosi lavoratori che,

nella prima fase della pandemia, non si sono mai fermati e che, sicuramente, risulteranno essenziali anche in questa seconda fase: sono lavoratori che, nonostante lavorino fianco a fianco degli operatori medico-sanitari definiti “eroi” dal Presidente della Repubblica, non vengono né valorizzati né soprattutto considerati nella tutela dei diritti».

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