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Napoli, rubano un motorino di un rider. Parla la vittima

Nella serata di sabato scorso un rider mentre svolgeva il suo lavoro viene fermato da sei malviventi e subisce percosse ed il furto del motorino
De Magistris: “L’aggressione al rider avvenuta a Napoli è una pagina indegna e criminale in un momento così terribile”
https://www.youtube.com/watch?v=5CPjUzPR6-A&feature=youtu.be
Aggressione Napoli rider

Napoli. Sabato scorso sei malviventi rubano un motorino e picchiano il rider. I sei aggressori sono stati presi e portati in questura.

La vittima, Gianni Lanciano, cinquant’anni,  stava svolgendo il suo lavoro di rider, ma nella zona di Calata Capodichino a Napoli, viene aggredito da sei malviventi che gli rubano il motorino dopo averlo picchiato.

Il suo ‘mezzo’di lavoro apparteneva alla figlia, quindi oltre al danno la beffa di aver perso uno dei regali ricevuti dalla ragazza per il suo compleanno. Il motorino però è stato ritrovato e restituito alla famiglia.

Sui social,subito dopo la pubblicazione del video, sono partite gare di solidarietà per aiutare Gianni a comprare un nuovo scooter che gli permetta di lavorare.

Sull’accaduto è intervenuto anche il Sindaco di Napoli, De Magistris ma anche personaggi della tv, come Luca Abate,inviato di Striscia la Notizia,

Luca Abete parla del rider aggredito a Napoli

 e il calciatore  Mohamed Fares, che ha donato duemilacinquecento euro per l’acquisto di un nuovo motorino.

Nella giornata di oggi, però, i sei malviventi sono stati presi e portati in questura e tra loro ci sono due minorenni.

https://www.youtube.com/watch?v=Mz4bDOeZcn8&feature=youtu.be
Napoli: Parla Gianni, la vittima

Nonostante tutto, la vittima non prova sdegno per queste persone, anzi, in un’intervista si esprime così:” C’è stato un brutto momento. Nonostante tutto mi dispiace per quelle persone. Non si può vivere liberamente, anzi faccio un appello, lavorate con un motorino vecchio perché non si può vivere così. ringrazio tutti coloro che mi hanno mostrato solidarietà, mi sono commosso.

Al momento non sto ancora bene perché sono stato trascinato ed ho subito calci e pugni. Emotivamente sono abbattuto, non è possibile che ci sono ancora queste cose”.

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