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Presenzano. Odissea scuola, studenti tra Dad e restrizioni

Un anno travagliato per gli studenti di Presenzano

Presenzano, odissea scuola: tante le difficoltà per le famiglie nella grave situazione di emergenza

PRESENZANO – Odissea scuola per gli studenti di Presenzano. Davvero un anno molto tormentato per gli studenti del comune dell’Alto casertano. La recente dichiarazione della Zona Rossa da parte del sindaco Andrea Maccarelli ha costretto nuovamente gli studenti del comune alla Didattica a distanza forzata. Non sono ancora chiari gli eventuali tempi entro i quali le restrizioni termineranno né le modalità con le quali gli studenti potranno rientrare in classe per le lezioni in presenza.

Le tribolazioni delle famiglie presenzanesi dunque sono molteplici e la scuola rappresenta probabilmente uno dei problemi principali. Tra paura del contagio e la necessità di far proseguire correttamente l’istruzione dei propri figli, le famiglie stanno affrontando numerosi sacrifici e problematiche.

In realtà l’anno scolastico era già iniziato all’insegna delle difficoltà già a settembre con alcune classi che erano state spostate al plesso di Marzano Appio per garantire la corretta applicazione delle norme anti-contagio. Non mancarono polemiche già in quell’occasione che videro le famiglie chiedere spiegazioni al Comune e alla Dirigenza scolastica circa la necessità di far spostare di diversi chilometri gli studenti senza aver individuato un altro locale idoneo all’interno del comune di Presenzano.

Il sindaco di Presenzano Andrea Maccarelli

Viste le difficoltà legate alla distanza e alle condizioni certo non favorevoli delle strade locali soprattutto durate il periodo invernale, considerato che il nuovo plesso scolastico comunale è ancora in fase di ultimazione (da qui la necessità del trasferimento di alcune classi a Marzano Appio), la ditta Edison aveva deciso in accordo con le autorità locali, di installare dei moduli prefabbricati in località Val sambuco che potessero ospitare gli alunni.

Purtroppo però è arrivata la dichiarazione della Zona Rossa ha di fatto bloccato anche questa soluzione. Insomma un vero e proprio calvario che sta mettendo a dura prova le famiglie e gli studenti presenzanesi. Ci si augura che al più presto finisca la condizione di emergenza in paese e che sia le famiglie che gli studenti possano tornare a riprendere con maggior serenità le proprie attività, sempre nel pieno rispetto delle normative anti-contagio.

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