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Processo Tari, la Cassazione annulla la sentenza di condanna

Termina la vicenda giudiziaria che aveva coinvolto l’ex primo cittadino di Roccamonfina

Processo Tari, ieri si sono pronunciati i giudici della sesta sezione della Cassazione

ROCCAMONFINA – Processo Tari, la Cassazione annulla la sentenza di condanna. E’ giunta nella giornata di ieri la notizia del pronunciamento dei Giudici della sesta sezione di Cassazione in merito al processo che vedeva coinvolto l’ex sindaco del comune di Roccamonfina Letizia Tari.

L’ex primo cittadino infatti era stato condannato in secondo grado dalla Corte di Appello di Napoli alla pena di 2 anni e 8 mesi per le vicende che l’avevano vista coinvolta circa otto anni fa e che avevano portato gli inquirenti a muovere a suo carico l’accusa di corruzione per aver chiesto ad un’impresa che aveva un appalto con l’Ente Comune, l’assunzione di due giovani del posto in ristrettezze economiche ed un finanziamento di 1500 euro all’associazione Pro-Loco di Roccamonfina.

I Giudici della Suprema Corte di Cassazione hanno annullato la sentenza di secondo grado emessa precedentemente dalla Corte di Appello di Napoli per l’intervenuta prescrizione. Di conseguenza non si è proceduto al rinvio in Corte d’Appello per un ulteriore giudizio. In questi lunghi anni di battaglia legale l’ex sindaco di Roccamonfina Letizia Tari è stata difesa dagli avvocati Gianluca Di Matteo e Gabriele Gallo.

Si conclude così una lunga vicenda giudiziaria che all’epoca aveva provocato un vero e proprio terremoto politico nel comune di Roccamonfina e generato sgomento, incredulità e profondo turbamento nell’intera comunità roccana.

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