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Sentenza su Berlusconi pilotata, Tajani: “Ora Commissione d’inchiesta”

Il vicepresidente di Forza Italia: “Lui come il caso Dreyfus”

“La democrazia nel nostro Paese è stata ferita: chiediamo una Commissione d’inchiesta su quanto è accaduto a Berlusconi e sul cattivo funzionamento della giustizia”. Così il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, in una conferenza al Senato alla luce delle rivelazioni sulla condanna a Silvio Berlusconi che sarebbe stata pilotata secondo quanto riportato da Piero Sansonetti su il Riformista. Per Tajani “quella sentenza non è stata sbagliata soltanto per imperizia ma perché c’era una precisa volontà politica di colpire Silvio Berlusconi, leader della più grande forza politica del paese. Visto che non lo si poteva sconfiggere con le elezioni, allora si è cercato di sconfiggerlo per via giudiziaria”.

“Qualcuno dall’alto ha pilotato la sentenza e vorremmo sapere chi, anche perché colpendo quell’uomo non si è soltanto colpita la persona e la sua famiglia, ma tutti coloro che avevano deciso liberamente di votarlo”. “Questa vicenda – ha detto Tajani – conferma che avevamo ragione quando chiedevamo una riforma della giustizia e la separazione delle carriere”, “il principio della legge uguale per tutti per Berlusconi non è valsa, la legge per lui era diversa rispetto agli altri”. “Quello che facciamo, lo facciamo perché nessun altro debba passare quello che ha passato Berlusconi”.

“Il caso Berlusconi è un nostro caso Dreyfus: non vorremmo che a nessun cittadino italiano capiti quello che è capitato a lui”, ha ricordato Tajani facendo riferimento allo scandalo Alfred Dreyfus, il capitano francese, ebreo, che nel 1894 fu accusato e condannato ingiustamente per alto tradimento nonostante fosse innocente. In seguito si scoprì che le accuse erano state costruite a tavolino. A suo favore, si mossero diversi intellettuali dell’epoca, tra cui Emile Zola, con la sua celebre “J’accuse”, una lettera-invettiva per scuotere l’opinione pubblica profondamente divisa sul caso. Successivamente Dreyfus fu reintegrato nell’esercito.

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