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Sessa Aurunca/Castel Volturno. M'illumino di Meno, l'Associazione Intercultura celebra due eventi

SESSA AURUNCA/CASTEL VOLTURNO. M’illumino di Meno torna il primo Marzo 2019 ed è dedicata all’economia circolare. L’imperativo è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose. Perché le risorse finiscono, ma tutto si rigenera. A questo appello hanno risposto i volontari dell’Associazione Intercultura di Sessa Aurunca per celebrare la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili con due eventi aperti alla cittadinanza, previsti per venerdì 1 marzo 2019 a:

 Sessa Aurunca, presso il Liceo Classico “Agostino Nifo”: mattinata dedicata al Ri-pesco o al cosiddetto “swap party”, una festa in cui è possibile scambiarsi capi d’abbigliamento, accessori, cose;

 Castel Volturno, attività con l’Istituto Scolastico “Corrado” (Alberghiero): Gli studenti usciranno da scuola per recarsi in piazza, di fronte al Comune di Castel Volturno. Durante il percorso raccoglieranno la plastica che troveranno per strada (Plogging). Una volta in piazza, gli studenti faranno un Flash Mob dedicato agli obiettivi dell’Agenda 2030. Un modo per Ri-pensare all’attuale stile di vita, grazie anche al confronto con gli studenti stranieri, partecipanti ai programmi di ospitalità di Intercultura. Saranno allestiti dei banchetti con i vasetti (raccolti in questi giorni) di marmellata di arance e l’”Oroncello”, liquorello all’arancia, prodotti dagli studenti dell’Alberghiero; candele riciclate e rigenerate al profumo di arancia (nel laboratorio di chimica); e da banchetti dedicati al riciclo di prodotti di bellezza. Gli studenti del corso serale, a scuola, proporranno un menu a costo zero e a km zero.

Per contribuire a M’Illumino di meno in questi ultimi 10 anni, Intercultura ha sviluppate varie iniziative sul suolo nazionale…e quello internazionale, coinvolgendo in particolar modo studenti di oltre 60 nazionalità per una riflessione che rientra appieno negli obiettivi educativi dell’Associazione, che al quarto punto recitano: la partecipazione ai programmi di Intercultura accresce nei partecipanti il senso di appartenenza a una società basata su problematiche sempre più globali, ma caratterizzata da infinite realtà locali. L’esperienza fornisce uno stimolo in più per appassionarsi alle questioni internazionali e sentirsi partecipi nella ricerca delle soluzioni ai problemi. L’obiettivo è stimolare gli studenti ad interrogarsi sull’impiego delle energie, sul recupero delle risorse naturali, sullo sfruttamento delle risorse e che non perdano l’occasione di guardare il mondo da altri punti di vista.
La partecipazione a questa edizione permette ai volontari dell’Associazione Intercultura di mettere in pratica l’opera di sensibilizzazione condotta dal suo partner, l’ASvis, sui temi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e portando avanti uno degli obiettivi educativi dell’Associazione, il quarto per l’esattezza: la partecipazione ai programmi AFS/Intercultura accresce nei partecipanti il senso di appartenenza a una società basata su problematiche sempre più globali, ma caratterizzata da infinite realtà locali. L’esperienza fornisce uno stimolo in più per appassionarsi alle questioni internazionali e sentirsi partecipi nella ricerca delle soluzioni ai problemi. Ecco perché i volontari di Intercultura invitano tutti a partecipare per non perdere l’occasione di guardare il mondo da altri punti di vista.

Per informazioni sull’evento a Castel Volturno: Fernanda Esposito, Presidente del Centro locale di Intercultura di Sessa Aurunca, 335 5769059.

Per informazioni sull’evento a Sessa Aurunca: Laura Russo, Responsabile Scuola del Centro locale di Intercultura a Sessa Aurunca, 339 6007249

L’Associazione Intercultura Onlus (www.intercultura.it) L’Associazione Intercultura (fondata nel 1955) è un ente morale riconosciuto con DPR n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri. Ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ed è iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. E’ presente in 157 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’AFS Intercultural Programs e all’EFIL. Ha statuto consultivo all’UNESCO e al Consiglio d’Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Affari Esteri dell’ dell’Istruzione, Università e Ricerca. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per l’attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli. L’Associazione promuove e finanzia programmi scolastici internazionali: ogni anno più di 2.200 studenti delle scuole superiori italiane trascorrono un periodo di studio all’estero e vengono accolti nel nostro Paese quasi 1.000 ragazzi da tutto il mondo che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo.

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