SESSA AURUNCA – Poche ore fa, presso la casa comunale, il Sindaco di Sessa Aurunca, avv. Silvio Sasso,
ha incontrato il direttore del nostro nosocomio, dott. Salvatore Moretta,
per chiarire la situazione riguardante la chiusura estiva dell’ambulatorio di ginecologia e per trovare soluzioni immediate.
Il Sindaco ha dichiarato in merito alla questione in oggetto: “Il problema va risolto ed affrontato sempre individuando responsabilità ed atteggiamenti da correggere. Ma è necessario prendere in considerazione il grave problema della carenza di personale medico, che affligge la sanità nazionale, non soltanto la Campania e l’Ospedale San Rocco. Proprio in questi giorni, anche un noto quotidiano nazionale, ha messo in luce questa tematica, divenuta emergenza nazionale, alla quale bisogna far fronte a monte. Certamente il sostegno dell’Amministrazione non mancherà, anzi, bisogna lavorare per eliminare la ciclicità delle problematiche che si ripresentano costantemente, creando problemi. Bisogna trovare il modo per poter mettere in atto una pressione istituzionale per risolvere questa situazione. Scriverò, nell’immediato, al direttore sanitario De Biasio, in merito alla mancanza della figura di un ginecologo, necessaria per poter garantire il servizio ambulatoriale di Ginecologia, almeno fino a Settembre”.
Il direttore del San Rocco, dott. Salvatore Moretta, ha chiarito la condizione del San Rocco oggi, facendo chiarezza sulla condizione attuale del nostro nosocomio.
“Il nostro Ospedale presenta le medesime criticità degli altri ospedali campani, in particolare, è afflitto dal grave problema della carenza di personale, che non permette neppure di programmare la turnazione delle ferie, in modo da evitare vuoti di personale medico. Infatti non riusciamo a trovare specialisti che vengono a lavorare a Sessa Aurunca, nonostante i concorsi indetti. Da poco è stato integrato in organico un cardiologo. Speriamo che attraverso il decreto Calabria, ci sarà finalmente modo di poter assumere specializzandi, che stanno terminando il ciclo di studio, cosa che fino ad oggi non è stata mai possibile. Ma ovviamente non conosciamo i tempi di applicazione del decreto. Ci sono molte difficoltà logistiche per l’organizzazione delle risorse umane nel nosocomio, spesso per casi urgenti, impegnati nel trasporto dei pazienti presso il nosocomio di Aversa, provocando un ulteriore calo del personale presente in struttura. L’emergenza nazionale di cui si è detto è stata definita “gobba pensionistica” e provocherà il pensionamento di circa 10.000 unità mediche nei prossimi anni. Ciò andrà sicuramente a peggiorare le condizioni degli ospedali, già provati da mille difficoltà. Per quanta riguarda la chiusura dell’ambulatorio ginecologico, essa è dovuta alla presenza di soli 6 ginecologi, che alternandosi nel periodo delle ferie estive, non riescono a coprire anche l’attività ambulatoriale. Tuttavia, in primo piano, è stato per me doveroso destinare con priorità, un ginecologo per l’ attività di emergenza, che spesso ci troviamo ad affrontare. Sono in corso i lavori di ristrutturazione del reparto Ginecologia per l’ampliamento del reparto, con il blocco travaglio- parto, e le stanze saranno dotate di circa 20 posti letto, a lavori terminati .Non sarà possibile, nonostante le richieste ricevute, permettere al padre di assistere al parto naturale. Ciò per garantire l’igiene e la sterilità della sala parto”.
“L’Ospedale oggi è dotato di due sale operatorie e si è fatto richiesta anche per una sala operatoria ortopedica. Inoltre il macchinario Tac di nuovissima generazione, da poco consegnato all’Ospedale, sarà attivato entro Luglio. L’esame effettuato con il nuovo macchinario produrrà 4000 immagini dell’esame realizzato. I tecnici stanno apprendendo il tutto attraverso la formazione che durerà 12 giornate,prima dell’attivazione“.
Alla riunione hanno preso parte inoltre il consigliere comunale, dott. Domenico Bevellino, Giulia Casella, per il Comitato Ospedale San Rocco Bene Comune, Annalisa De Civita, da sempre impegnata per la salvaguardia del nostro nosocomio, Emilio Tucci, Antonio Botrugno, Presidente Comitato cittadino di Piedimonte ed altri rappresentanti di comitati cittadini per la tutela del San Rocco che, insieme, hanno ricercato soluzioni che possano aiutare il nosocomio e, in questo caso, le donne in gravidanza, a cui bisogna garantire assistenza anche d’estate, convenendo con il Sindaco alla decisione di fare richiesta al direttore generale De Biasio, della figura di un ginecologo per assicurare la continuità ambulatoriale nei mesi estivi.
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