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17 Marzo 1861,ricordiamo i 163 anni dall’Unità d’Italia

Unità d'Italia

Ricorre l’anniversario dell’Unità d’Italia. Una storia ricca di eventi tanto da riempire le pagine dei libri di Storia. Vediamo i tratti più salienti

“Il primo bene di un popolo è la sua dignità.”

Camillo Benso Conte di Cavour

Quali sono gli argomenti di Storia che ricordiamo maggiormente? Impero Romano, vassalli, valvassori, Papa Leone X, Carlo Magno, il Fascismo e? Sicuramente l’Unità d’Italia avvenuta 163 anni fa.

(Foto: Italiani.it Unità d’Italia )

Riassumiamo gli eventi più importanti

L’Italia è stata, dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente avvenuta nel 476 a.C., costellata di stati e ducati.

Austriaci al Nord, Regno delle Due Sicilie, lo Stato della Chiesa, Regno di Sardegna e piccoli ducati sparsi per il Nord. Intorno alla metà del XIX secolo alcuni esponenti dell’illuminismo sentirono la necessità di unire lo stivale in un’unica Nazione per poter creare un Paese unito e solido.

Con queste idee nasce appunto Il Risorgimento.

Vi dice niente il nome ‘Carboneria’?

Ebbene sì, in quest’epoca di rivolte, vari moti rivoluzionari nascono grazie a queste organizzazioni segrete i cui attivisti, persone di cultura, si organizzavano per creare disordine ai danni degli oppressori. La Carboneria nasce a Napoli il 1814.

Silvio Pellico, Giuseppe Mazzini sono solo alcuni degli esponenti che hanno reso famosi questi eventi e proprio quest’ultimo fondò un’organizzazione chiamata ‘Giovane Italia’ per portare il Paese ad essere libera ed indipendente.

Non fu facile, tre guerre d’indipendenza sapientemente studiate a scuola, per conquistare l’unità del nostro Bel Paese.

La prima: Scoppiò nel 1848: Il re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia, assecondando i rivoluzionari lombardi, dichiarò guerra all’Austria. Non fu facile ed in effetti fu sconfitto lasciando il regno nelle mani del figlio Vittorio Emanuele II.

La seconda: Scoppiò nel 1859 e questa volta contro l’Austria si cimentò il Regno di Sardegna appoggiata dalla Francia. Da questa guerra si ottenne la liberazione della Lombardia e l’annessione della Toscana, Parma, Modena e parte della della Romagna da tempo occupata dallo Stato della Chiesa.

1860 : Garibaldi e la spedizione dei mille

Colui che da sempre è chiamato come l’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi, partì da Quarto il 5 Maggio, nei pressi di Genova ed arrivò in Sicilia a Marsala con mille uomini al suo seguito.

Ha combattuto contro i Borboni risalendo fin a Napoli. Vittorio Emanuele II con il suo esercito conquista le Marche e l’Umbria, scese in Campania ed il 26 Ottobre 1860 si incontrarono a Teano, (Caserta) e in quel momento avvenne la consegna dei territori conquistati al re, con la famosa frase da parte di Garibaldi, ‘Obbedisco’.

Il 17 Marzo 1861: Arrivò ‘l’Unità’ e nacque il regno d’Italia con capitale Torino.

La terza guerra d’Indipendenza: Ebbene sì signori, non era finita qui la ‘tarantella’. All’unione mancavano il Veneto ed il Lazio. La guerra scoppiò nel 1866 e con gran fatica Vittorio Emanuele II liberò il Veneto e, quattro anni dopo, il suo esercito giunse a Roma aprendosi un varco nelle Mura, la famosa Porta Pia, e misero fine al dominio del Papa e quindi, avevano conquistato anche il Lazio.

1871 : Roma diventa Capitale del Regno D’Italia.

Oggi, 17 Marzo 2024 per la Festa dell’Unità d’Italia ,il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato all’Altare della Patria alla cerimonia di deposizione della corona d’alloro da parte del Capo dello Stato per questa giornata solenne.

Il Presidente della Repubblica Mattarella ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro :”Istituzioni le prime a dover dare esempio di responsabilità e unione”. La premier Meloni :”Rinnoviamo l’impegno per un’Italia sempre più unita”.

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Di Marianna D’Antonio

Classe '85. Attivista per la tutela degli animali, avida lettrice ed amante delle serie tv e film d'autore. "Il problema della razza umana e' che gli idioti sono assolutamente sicuri,mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi." Bertrand Russell

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