• Ven. Dic 6th, 2024

V-news.it

Quotidiano IN-formazione

Rimettersi in forma dopo le Feste? Certo che si può

Dopo i cenoni bisogna rimettersi in forma, ecco qualche idea

Questa settimana per la rubrica ‘Angolo diverso’ parleremo di come possiamo rimetterci in forma dopo aver esagerato durante le Feste.

Lady e Gentlemen, è arrivato il momento. Lo so, abbiamo rimandato a lungo ma ora non si può sfuggire a quello che è il nostro destino. Ci siamo sentiti in colpa dopo il primo cenone figuriamoci ora, dopo due settimane di cibo selvaggio in cui abbiamo dato sfogo a tutte le nostre passioni culinarie derivanti anche dalla buona cucina che ci rappresenta un po’ in tutto il mondo.

Rimettersi in forma

C’è da dire però, che abbiamo iniziato già prima a non avere controllo, mangiando a dismisura e fare brindisi a destra e manca. Ovviamente, quest’anno non è stato possibile brindare con amici e familiari, quindi sappiamo bene dov’è finita la bottiglia di spumantino ed il panettone: Sui nostri fianchi.

vi piace mangiare eh?

Non possiamo più sfuggire all’inevitabile: Dobbiamo rimetterci in forma. Come?

Seguendo i consigli di noti nutrizionisti la prima regola è : Non abbattersi. Un buon piano alimentare e un’adeguata attività fisica ci farà tornare in forma.

Regola numero uno: Basta poltrire sul divano! Basta guardare serie tv! ( No non è vero, per chi segue la mia rubrica ‘Cose Serie’ ogni lunedì alle 10:00 parliamo di serie tv, tra le più popolari a quelle più storiche, quindi fate bene, guardatele!)

Bisogna fare del sano movimento, iniziando da una sana passeggiata, decreto permettendo, a passo veloce e regolare. Un buon aiutante è la musica!

Regola numero due: Guerra ai dolci. Sì lo so, il babbà è buono, la sfogliatella pure, il panettone al cioccolato, gli struffoli di mammà… basta. Vi dovete ciuncare le mani! (Ciuncare : Termine di origine nordiche che sta a significare ‘stare lontani dai piatti succulenti’).

Ovviamente, non dobbiamo mangiare in bianco, che volendo non fa male per qualche giorno ma possiamo concederci un pezzetto di cioccolato fondente e un po’ di frutta secca, molto utile al nostro organismo.

Secondo gli esperti è saggio ridurre la carne rossa, gli alcolici, latticini e derivati ma prediligere frutta di stagione,verdura, carni bianche e bere molta acqua, almeno otto bicchieri al giorno.

(Ma voi davvero li contate?)

Regola numero tre: Visto che so già come va a finire, vi do qualche dritta. Avete ancora dolci,panettoni e leccornie in giro per la casa?

Prendete un bel sacchetto, mettete tutto dentro e regalatelo. Fidatevi, conosco me e conosco voi. L’ unico modo per rispettare i buoni propositi è quello di liberarsi di ciò che fa ingrassare.

Sì, parlo anche degli struffoli di zia Cuncetta, pure quelli dovete regalare e non fate gli avari, donate tutto ciò che mo non si deve mangiare! E no, non rubate niente dalla calza dei vostri bimbi, nipotini,fratello e sorella, NO! NON SI FA!

Regola numero quattro: ‘Anem e curagg’, dobbiamo fare movimento. Ci stiamo impigrendo, buttati in casa causa lockdown e causa l’arcobaleno di colori che spopola in Italia, a proposito oggi di che colore siamo?!

Iniziamo da passeggiate di almeno quaranta minuti con una bella tuta comoda e cuffiette alla mano. In vista delle aperture delle palestre non dimentichiamo che farci seguire da persone competenti potrebbe essere di grande aiuto, ma se ciò non fosse possibile non disprezziamo il buon workout (         vi ho aggiunto qualche video) casalingo. Il mondo del web è ricco di materiale preparato da personal trainer che potrebbe aiutarci per iniziare a fare movimento.

Signori, Signore, diamoci una mossa. Dobbiamo Cominciare adesso per non fare schifo in Estate, quando inizieremo a scoprirci e sembreremo tutti delle foche spiaggiate.

Con affetto

Autoritratto



Di Marianna D’Antonio

Classe '85. Attivista per la tutela degli animali, avida lettrice ed amante delle serie tv e film d'autore. "Il problema della razza umana e' che gli idioti sono assolutamente sicuri,mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi." Bertrand Russell